Domenica 5 Maggio 2024

Ucciso il cinghiale di Piacenza: "Un atto ignobile e senza senso"

La vicenda dell'animale, chiamato Agostino, ha scatenato pesanti polemiche. Indignato il parlamentare Cinque stelle Paolo Bernini che valuta denunce. Momenti di tensione in città

Cinghiali in una foto Olycom

Cinghiali in una foto Olycom

Piacenza, 25 giugno 2017 - È stato ucciso il cinghiale, soprannominato affettuosamente Agostino, che da una settimana teneva in scacco la città di Piacenza, una volta entrato dentro un grande parco pubblico. Il parco era stato chiuso ai frequentatori, per motivi di sicurezza. Diverse volte in questi giorni squadre di cacciatori avevano tentato in ogni modo di catturarlo e ieri si è arrivati all'epilogo, durante l'ennesimo tentativo con un narcotico. L'animale infatti invece di tranquillizzarsi si è arrabbiato ulteriormente, e i cacciatori hanno riferito di essere stati costretti a fare fuoco uccidendolo.

«Si è scelta la via dell'inciviltà», ha commentato Piero Milani dell'associazione modenese Il Pettirosso, che era stata contattata per occuparsi della cattura. «Quando si usa un'arma da fuoco è sempre una sconfitta per tutti. Noi - assicura - saremmo riusciti a catturarlo».

«Un atto ignobile e illegale, non solo contro l'animale ma anche di chi ha cuore il rispetto per la vita» ha commentato il deputato M5s Paolo Bernini. «È un gesto incomprensibile e immotivato», prosegue, intendendo valutare «gli estremi per sporgere denuncia contro i mandanti e gli esecutori materiali di questa uccisione tanto inutile quanto incivile». Il deputato M5s precisa che intanto ha chiesto «spiegazioni al sindaco con formale richiesta di accesso agli atti, circa l'iter seguito per i dovuti tentativi di allontanamento dell'animale e di dissuasione. È bene ricordare che la fauna selvatica appartiene al patrimonio indisponibile dello Stato, ragion per cui un'azione del genere contrasterebbe con gli interessi della collettività tutta. Ed inoltre, l'art.544 bis del codice penale punisce chiunque per crudeltà o senza necessità cagiona la morte di un animale». 

E, ieri sera, ci sono stati momenti di tensione davanti al Municipio di Piacenza dove diversi attivisti dei movimenti animalisti hanno dato vita a un'accesa protesta con slogan e striscioni, dopo l'uccisione del cinghiale. Solo la presenza della polizia ha impedito che la situazione degenerasse in un paio di occasioni, quando alcuni passanti hanno contestato i manifestanti. Gli animalisti sono stati poi ricevuti dal sindaco uscente della città, Paolo Dosi, al quale hanno chiesto spiegazioni puntando il dito sulla scelta, a loro dire premeditata dal Comune, di abbattere l'animale. 

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