Giovedì 16 Maggio 2024

AZZURRINI, ATTENTI AL KANE

Olomuc (Repubblica Ceca) «SE GIOCHIAMO come abbiamo fatto domenica contro il Portogallo, allora avremo buone possibilità di battere gli inglesi». Così Luigi Di Biagio, commissario tecnico della Nazionale Under 21, ieri alla vigilia dell'ultimo impegno della fase a gironi dell'Europeo di categoria in Repubblica Ceca. In novanta minuti la squadra azzurra si gioca la qualificazione alla semifinale e la partecipazione alle Olimpiadi di Rio. Oggi di fronte agli Azzurrini, nello stadio di Olomouc (ore 20.45, diretta su RaiUno), ci sarà l'Inghilterra, reduce dalla vittoria contro la Svezia, anche lei a caccia del pass per il prossimo turno. Un solo risultato a disposizione della squadra di Di Biagio: la vittoria. Ma con un occhio molto interessato a ciò che accadrà nell'altra partita tra Portogallo e Svezia. Stavolta l'Under non è padrona del proprio destino: i tre punti non basteranno, se la nazionale lusitana non batterà gli svedesi. «E' una partita di estrema importanza e i ragazzi lo sanno, la mia convinzione è che l'altra gara non finirà con un pareggio», ha dichiarato Di Biagio in conferenza stampa. «In ogni caso dobbiamo pensare solo a noi stessi. Cercheremo di fare come sempre la nostra gara, non attendista». Di Biagio punta sul talento di Berardi: «E' molto stanco - ha ammesso - ma giocherà. Ci sarà qualche cambio. Ragiono ancora sulle cinque partite. Siamo in grado di giocare sia con la doppia punta, che con il 4-3-3». Oltre al commissario tecnico Antonio Conte e al team manager Gabriele Oriali, già presenti per la partita contro il Portogallo, ieri l'Under 21 è stata raggiunta dal presidente della Figc Carlo Tavecchio e oggi arriverà anche il direttore generale Michele Uva. La classifica: Portogallo 4, Inghilterra e Svezia 3, Italia 1. Sono arrivati intanto i primi verdetti dalle partite di ieri: nel gruppo A passano il turno Danimarca al primo posto (2-0 alla Serbia) e Germania (seconda dopo l'1-1 con la Repubblica Ceca). La classifica: Danimarca 6, Germania 5, Repubblica Ceca 4, Serbia 1.