Lunedì 29 Aprile 2024

Salviamo l'Orso scrive all'assessore: "Da tutelare non c'è solo Morena"

Lettera aperta a Di Matteo da parte del gruppo che chiede misure urgenti e incisive, da parte della Regione Abruzzo, a tutela dei marsicani. Una Delibera a lungo attesa per contrastare la diffusione della Tbc bovina. Era pronta a maggio e poi...

Orsetta Morena in una foto Mastrella per Pnam

Orsetta Morena in una foto Mastrella per Pnam

Roma, 18 luglio 2015 - Pubblichiamo di seguito la lettera aperta all’assessore Di Matteo del comitato Salviamo l'Orso. Una lettera in cui si accusa il politico di essere "lesto a farsi facile pubblicità con l’orsetta Morena ma distratto quando si tratta di prendere misure concrete per la conservazione del nostro orso marsicano". Proprio per questo motivo Salviamo l’Orso chiede all'assessore e ai suoi colleghi di giunta regionale meno parole e piu fatti concreti. Qui sotto il testo:

Caro Assessore Di Matteo, siamo lieti che la Regione  segua con interesse  il programma di riabilitazione e successiva rimessa in natura dell’orsetta Morena  ma desidereremmo  registrare la stessa attenzione sui tanti problemi che affliggono il nostro orso marsicano, la sua conservazione e le comunità  che con esso convivono. Cosa fanno  in pratica la Regione Abruzzo ed il suo assessorato in particolare per la risoluzione di questi problemi? Lo scorso inverno  Lei stesso partecipò a una  giornata dedicata all’orso  a Pettorano sul Gizio, paese sede dell’omonima Riserva regionale. Ma da allora  niente è stato fatto di quello che fu richiesto dalla comunità locale e dalle associazioni.

Solo grazie alle associazioni ed  all’impegno dei dipendenti della Riserva  in questi giorni è potuto partire il progetto denominato  “Comunità a misura di orso”  con cui, grazie a finanziamenti privati, si sta procedendo a mettere in sicurezza  gli orti e i pollai dalle incursioni dei plantigradi  o a rendere a prova d’orso  i cassonetti dei rifiuti di Rocca Pia.  Gli unici rimborsi per i danni patiti l’anno precedente dalle comunità locali sono arrivati dai fondi ordinari della Riserva  ( limitatissimi) e da i contributi sempre delle associazioni. Dov’è la Regione  quando si tratta di passare dalle parole ai fatti?

Ci scusi Di Matteo,  ma  cosa ne è stato della Delibera regionale dello scorso  maggio  che,  firmata  anche da Lei insieme ai suoi colleghi Pepe , Mazzocca e Paolucci, avrebbe  dovuto sospendere  per almeno una stagione il pascolo a Gioia dei Marsi (dove un’orsa è morta di tubercolosi  bovina)  o a Bisegna dove le vacche  morte sono state oltre 30  e molte altre sono state recuperate dal CFS  in pessime condizioni di salute anche a causa di pratiche  di allevamento, sempre più e sulle nostre montagne, che non ne prevedono  la custodia né il ricovero in stalla? Le stesse vacche  e i cavalli  che  vediamo a centinaia abbandonati  al pascolo brado in vaste aree del Parco Nazionale D’Abruzzo  e che producono solo “contributi europei “ per i loro proprietari?

Animali  maltrattati   che  come nel caso della Tbc bovina  mettono a rischio il patrimonio faunistico  del parco  e l’orso  in particolare.  Perché la Regione non ha dato seguito a quanto stabilito dalla DGR 348 del 7 Maggio 2015? Ci puo’ far sapere caro  Assessore  cosa è successo alla Delibera? Tra l’alto richiesta urgentemente  e personalmente al Presidente D’Alfonso dal Ministro Galletti a fine Aprile?  Abbiamo fatto la stessa richiesta direttamente a D’Alfonso ma non abbiamo  mai ottenuto risposta, ce la vuol dare Lei? Grazie. Stefano Orlandini