Sabato 4 Maggio 2024

No a pellicce, vivisezione e caccia: gli italiani amano gli animali

Il Rapporto Eurispes racconta di consapevolezze sempre più profonde ma anche di problemi economici legati alla crisi: meno adozioni di cani e gatti per risparmiare

Un cane con il suo padrone (Foto L.Gallitto)

Un cane con il suo padrone (Foto L.Gallitto)

Roma, 30 gennaio 2015  - Gli animali sono sempre molto amati dagli italiani che si schierano contro la produzione di pellicce, sperimentazione o caccia ma cala il numero di persone che dichiara di averli 'adottati' in casa: 33% contro una presenza di animali domestici che registrò un picco nel 2013 (55,3%). Emerge dal rapporto Eurispes in cui si sottolinea che probabilmente a essere diminuito negli italiani non sia l'affetto verso il mondo animale, ma la disponibilità economica.

Tra coloro che negli anni passati sostenevano di ospitare in casa propria più di un animale, la tendenza oggi potrebbe essere quella, per motivazioni prettamente economiche, di non "rimpiazzare" gli animali che muoiono. Allo stesso tempo, come segnalato nell'indagine Eurispes con i veterinari del Fnovi, la tendenza alle adozioni o ad accogliere un animale in casa si è molto contratta. Nelle nostre case trovano posto soprattutto cani (63,1%) e gatti (41%). La stragrande maggioranza (81,9%) di chi ha un animale non oltrepassa la soglia dei 50 euro mensili per le spese dedicate al proprio pet. A conferma che gli animali siano comunque amatissimi, i risultati della sezione del sondaggio di quest'anno dedicata ai temi e valori etici riferibili al mondo animale.

Gli italiani si schierano contro l'attività legata alla produzione di pellicce utilizzando animali (90,7%), la sperimentazione (87%), la caccia (78,8%), i circhi (68,3%) e i delfinari (64,8%). Inoltre, sono favorevoli all'accesso degli animali da compagnia nei luoghi pubblici (56,5%) e nelle strutture ricettive (56,8%), e caldeggiano una legge che equipari gli equidi (cavalli, asini, ecc.) agli animali da affezione e impedirne la macellazione (64,4%). Gli zoo restano amati da circa la metà del Paese (46,7%), nonostante anche questo dato sia in calo rispetto all'anno passato in cui si attestava a quota 56,2% (-9,5%).  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]