Lunedì 29 Aprile 2024

"L'India blocchi gli animali in viaggio per il sacrificio di Gadhimai"

Roma. Manifestazione pacifica davanti all'ambasciata organizzata da Animal Equality. Analoghi appuntamenti in altri Paesi per salvare migliaia di creature

Manifestazione davanti all'ambasciata indiana (Foto Ansa)

Manifestazione davanti all'ambasciata indiana (Foto Ansa)

Roma, 28 ottobre 2014 - Nella mattinata di martedì 28 ottobre un folto gruppo di attivisti dell’organizzazione Animal Equality ha protestato in modo pacifico a pochi passi dall’ambasciata dell’India a Roma  per chiedere che il governo indiano rispetti l’intento annunciato di vietare il passaggio di animali tra India e Nepal in occasione del sacrificio di Gadhimai. Il prossimo 28 e 29 novembre, infatti, durante il sacrificio dedicato alla dea Gadhimai, che si tiene ogni cinque anni in Nepal, è previsto l’arrivo di centinaia di migliaia di animali provenienti dall’India e destinati ad essere brutalmente uccisi.

Il governo indiano ha però emanato un provvedimento che vieta il passaggio degli animali alla frontiera, in modo che non possano essere successivamente massacrati sul territorio nepalese. Eppure al momento tutto lascia pensare che non siano state prese tutte le misure necessarie per far rispettare questa importante decisione. Durante la mattinata decine di persone hanno esposto cartelli con alcune delle immagini del massacro avvenuto durante il sacrificio del 2009, chiedendo a gran voce, con le mani sporche di sangue, che il governo indiano controlli che il divieto sia effettivamente messo in pratica. Inoltre alcuni rappresentanti di Animal Equality hanno consegnato un’accorata lettera all’ambasciatore Basant K. Gupta.Analoghe manifestazioni si sono svolte, contemporaneamente, in altri paesi del mondo, tra cui Germania, Spagna e Messico.  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]