Lunedì 6 Maggio 2024

Enpa rinuncia a Rimini: "Cercheremo comuni più rispettosi degli animali"

Domani si apre il processo al Delfinario e la protezione animali anticipa la costituzione di parte civile

Delfino in cattività (Foto Olycom)

Delfino in cattività (Foto Olycom)

Roma, 27 gennaio 2016 – L'Ente Nazionale Protezione Animali si costituirà parte civile nel procedimento contro il Delfinario di Rimini, nella persona del legale rappresentante e della veterinaria, accusati tra gli altri per i reati di maltrattamento di animali e di detenzione in condizioni incompatibili; delitti dai quali è originato il sequestro di quattro esemplari di delfini della specie Tursiops truncatus. In tale sede Enpa, rappresentata dall'avvocato Michele Pezone, chiederà sia resa giustizia agli animali e che gli imputati, qualora vengano condannati, siano puniti in modo esemplare. Ma la battaglia della Protezione Animali contro la struttura riminese prosegue anche la di fuori delle aule giudiziarie, visto che il delfinario continua comunque ad organizzare spettacoli con animali (otarie).  L'Ente Nazionale Protezione Animali, che pure aveva puntato sulla città romagnola quale sede dei propri numerosi incontri sociali, contribuendo così ad alimentare l'economia locale anche nei mesi invernali, ha deciso - con una scelta condivisa da soci e sostenitori - di orientarsi verso località più rispettose degli animali e della sensibilità dei cittadini. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]