Domenica 5 Maggio 2024

Migliaia di chilometri senza soste o acqua: "Adesso basta"

Manifestazione ad Ancona organizzata da Ciwf presenti anche politici nazionali e locali contro gli interminabili trasporti di animali vivi. Il limite delle 8 ore va imposto dall'Europa

Immagine di un trasporto di mucche (Dire)

Immagine di un trasporto di mucche (Dire)

Roma, 29 agosto 2016 - Oggi 29 agosto in oltre 30 paesi del mondo, con piu' di 70 eventi, si celebra la giornata mondiale contro il trasporto degli animali. Ciwf (Compassion in World Farming) Italia Onlus e' ad Ancona, citta' di transito per gli animali trasportati in e attraverso l'Italia, per chiedere la fine dei trasporti di animali vivi a lunga distanza, unendo cosi' la propria voce a quella degli attivisti di tutto il mondo, da Londra, a Sydney, da Tel Aviv all'Argentina e alla Tanzania.

Oggi, ricroda Ciwf, si celebra il 20mo anniversario di una delle piu' grandi tragedie del trasporto di animali vivi: l'incidente della nave 'Mv Uniceb' che causo' la morte di oltre 67.000 pecore bruciate vive in un incendio scoppiato a bordo. "Sono oltre un miliardo gli animali che, ogni anno, devono affrontare estenuanti viaggi a lunga distanza - spiega l'associazone - due milioni solo quelli che ogni anno vengono esportati vivi fuori dall'Europa". Gli animali trasportati devono affrontare viaggi che possono durare anche giorni. Spesso i camion sono sovraffollati e inadeguati: questo significa che gli animali non possono stendersi, o non hanno sufficiente spazio per il capo in altezza, o possono ferirsi le zampe. Spesso non hanno cibo e acqua a sufficienza, vengono trasportati con temperature sotto lo zero o con il caldo torrido e alcuni non sopravvivono al viaggio. Ad attendere i piu', sfiniti da viaggi di migliaia di chilometri, vi e' uno squallido allevamento intensivo, o, piu' spesso, un macello. Le cose peggiorano ulteriormente quando si tratta di esportare gli animali fuori dall'Unione europea. Infatti, fuori dall'Ue, spesso gli animali vengono macellati con metodi crudeli e inumani, che non sono consentiti dalle leggi europee. "Nessun trasporto a lunga distanza puo' rispettare il benessere degli animali- avverte Ciwf - per questo gli attivisti di tutto il mondo chiedono che i trasporti a lunga distanza vengano aboliti e che il limite di 8 ore sia fissato per i trasporti di animali vivi".

Ciwf Italia Onlus ha manifestato ad Ancona in Piazza Roma con un evento organizzato insieme al Gruppo del Senato del PD e al Gruppo del Pd del Consiglio Regionale delle Marche. Lo staff di Ciwf, grazie ad una mostra fotografica ed un'installazione, ha informato i cittadini sulle condizioni in cui vengono trasportati gli animali a lunga distanza, raccogliendo anche le firme per la petizione Stopthetrucks, che chiede la fine dei trasporti a lunga distanza. All'evento sono intervenuti la senatrice Silvana Amati, responsabile Pd Tutela e Salute Animali, il Consigliere Gianluca Busilacchi, capogruppo Pd Assemblea Legislativa Marche, e Annamaria Pisapia, direttrice Ciwf Italia.

"Da tempo sostengo con convinzione la campagna promossa da Ciwf per sensibilizzare cittadini e istituzioni sulla crudele pratica del trasporto a lunga distanza di animali vivi. In occasione della tappa italiana del Cow Tour, coerentemente con la trasformazione culturale ormai completamente avvenuta nella nostra societa' in tema di diritti degli animali, ho ribadito il mio impegno a continuare a lavorare perché le istituzioni nazionali ed europee pongano fine a questi trasporti - dice Amati - allo stesso tempo, e' necessario promuovere nei paesi terzi l'adozione di standard di trattamento almeno equivalenti a quelli usati nella Ue, purtroppo comunque minimi. Colgo l'occasione per segnalare che la scultura simbolo del Cow Tour europeo, ricoperta dalle centinaia di firme apposte da cittadine e cittadini UE nel corso delle tappe della campagna, sara' ospite d'onore del Festival #Animali - prima rassegna dell'arte per i diritti degli animali, che si terra' dal 4 al 27 ottobre presso la Factory di Macro Testaccio, a Roma".

"Credo che, il grado di civilta' di una societa' possa misurasi anche nel modo con cui sono trattati gli animali. Non possiamo rimanere inerti di fronte al trasporto di animali vivi che rappresentano a volte vere e proprie forme di tortura e al termine dei quali, questi animali, giungono spesso feriti o morenti - aggiunge il Consigliere Gianluca Busilacchi, capogruppo Pd Assemblea Legislativa Marche - le istituzioni devono, per prime, essere portatrici d'iniziative capaci di imporre regole, modificare atteggiamenti ed eliminare i fattori che sono portatori di grandi sofferenze per esseri senzienti. L'auspicio e' che presto, grazie all'impegno dell'Europa e dell'Italia, si giunga a garantire un modello di trasporto capace di assicurare standard di benessere effettivamente rispettosi della vita degli animali".

Annamaria Pisapia, direttrice Ciwf Italia, conclude: "Chi non ha mai incontrato gli occhi tristi e sofferenti di un maiale, un vitello, di una pecora, affiancando sull'autostrada un camion che li trasportava al macello? Tutti li abbiamo incontrati. E, infatti, quegli sguardi hanno lasciato il segno e sono tantissimi i cittadini contrari al trasporto a lunga distanza di animali vivi. Eppure che fa l'Europa? Nulla. Il limite delle 8 ore che richiediamo da anni come massima durata dei trasporti di animali non e' stato ancora imposto. E gli animali continuano a patire immense sofferenze sui camion che li trasportano per migliaia di chilometri, in Europa e fuori dai suoi confini. Siamo qui oggi per dire ancora una volta a voce alta e chiara: Basta trasporti a lunga distanza. Gli animali non sono merce, sono esseri viventi e senzienti."  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]