Venerdì 17 Maggio 2024

Nati i primi cani in provetta: "dovranno servire a curare le malattie umane"

Negli Stati Uniti sono venuti al mondo sette piccoletti frutto di un mix di razze tra beagle, labrador e cocker

Due dei cagnolini figli della provetta (Ansa)

Due dei cagnolini figli della provetta (Ansa)

Washington, 10 dicembre 2015 - Negli Stati uniti sono nati i primi cagnolini in provetta: un primo successo dopo decenni di fallimenti, di una tecnica, la fecondazione in vitro, utilizzata da oltre trent'anni per gli umani ma non facile da riprodurre nei cani. L'intento con il quale tutto questo è stato fatto suona, però, agghiacciante: dovranno servire a curare le malattie umane.

La prima fecondazione canina riuscita in provetta, annunciata da un articolo sulla rivista scientifica Public Library of Science ONE, apre alla possibilità di preservare le specie canine a rischio estinzione, usando tecniche di editing genetico che permettono di eliminare malattie ereditarie.  La cucciolata è di sette cagnolini nati a luglio, un mix di beagle, labrador e cocker, con padri diversi e unica madre, tutti in perfetta salute, ha annunciato Alex Travis, professore di biologia della riproduzione alla scuola veterinaria della Cornell University, nello stato di New York, che ha guidato l'esperimento.  Un totale di 19 embrioni fecondati sono stati impiantati nell'utero della madre. "Dalla metà degli anni Settanta si tenta la fecondazione in vitro di cani, ma finora non ci si era mai riusciti" ha detto Travis.

La difficoltà risiede nel fatto che i cani hanno cicli riproduttivi diversi da ogni altro mammifero, che rendono difficile fecondare gli ovociti. Altro ostacolo il congelamento degli embrioni, superato nel 2013. Il congelamento permette di inserire gli embrioni nell'ovidutto della cagnolina al momento giusto, non più di due volte l'anno, spiegano gli scienziati. I cani condividono con l'uomo oltre 350 malattie genetiche e quasi due volte in più di geni di tutte le altre specie animali. Per questo, dice Travis "i cani offrono un potente strumento per comprendere il fondamento genetico della malattie". La prima bambina concepita in provetta è nata nel 1978 in Gran Bretagna. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]