Domenica 5 Maggio 2024

La Gran Bretagna arruola i cani "fiutatori di malattie"

Il servizio sanitario inglese avvierà un progetto pilota con l'impiego di quattrozampe addestrati a individuare il cancro alla prostata. Test dimostrano che sono in grado di rilevare il male nel 93% dei casi

Cani in un'immagine Reuters

Cani in un'immagine Reuters

Londra, 9 agosto 2015 - Investigatori fidati ed economici. Vale la pena di pensarci anche da noi, in tempi di strette sui servizi offerti dal Servizio sanitario pubblico. Nell'attesa che anche in altri Paesi prenda piede il concetto dei "cani fiutatori di malattie", il servizio sanitario britannico (Nhs) avvierà un progetto pilota in cui arruolerà cani addestrati a individuare il cancro alla prostata. L'organizzazione Medical Detection Dogs ha infatti ricevuto approvazione dal Milton Keynes University Hospital a condurre ulteriori test, dopo che uno studio aveva mostrato che cani addestrati possono rilevare la malattia nell'urina nel 93% dei casi.

Gli animali, sperano i ricercatori, potranno migliorare l'accuratezza del test tradizionale del Psa (antigene prostatico specifico). Il test, usato per stabilire se sia necessaria biopsia, ha un alto tasso di errore falso positivo e molti uomini sono sottoposti a superflua procedura invasiva. Iqbal Anjum, urologo dell'ospedale, ha definito lo studio "una prospettiva estremamente eccitante". "Negli anni ci sono state molte notizie che suggerivano i cani potessero rilevare il cancro sulla base dell'odore del tumore. Si ritiene che le molecole volatili associate al tumore siano rilasciate nell'urina della persona, rendendo facile raccogliere campioni e testarli", ha spiegato Anjum. Due enti benefici, Graham Fulford Charitable Trust e Prostate Cancer Support Group, hanno intanto fatto sapere di essere interessati a lanciare il servizio diagnostico, una volta che la sperimentazione sarà conclusa.  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]