Aereo Sinai, l'Isis mostra la bomba in una lattina (Ansa)
Mosca, 18 novembre 2015 - Poche ore dopo la notizia che l'aereo russo esploso in Sinai è stato abbattuto da una bomba sotto a un sedile, l'Isis diffonde i dettagli. Sul proprio mensile on-line 'Dabiq' lo Stato Islamico ha pubblicato una fotografia della bomba "rudimentale" che abbattè l'Airbus A321 causando la morte di 224 persone. Nella foto compaiono una lattina insieme a un detonatore e all'innesco su sfondo blu. In un'altra immagine si vedono passaporti presuntamente emessi in Russia e appartenenti ad alcune delle vittime dello schianto, che sarebbero stati "ottenuti dai mujaheddin" del gruppo.
L'ordigno spiega la rivista del Califfato sarebbe stato portato a bordo approfittando delle falle nel dispositivo di sicurezza dell'aeroporto egiziano di partenza, a Sharm el-Sheikh. L'Isis afferma di aver cambiato obiettivo dopo che la Russia ha avviato i bombardamenti in Siria. inzialmente infatti l'intenzione era colpire un aereo occidentale. Nella rivendicazione immediatamente successiva all'attentato, i jihadisti affermavano che avrebbero scelto in piena autonomia quando e come divulgare i dettagli dell'attentato.
Già questa mattina si era parlato di una bomba in cabina. "L'esplosione - sosteneva il quotidiano Kommersant, che citava fonti - è avvenuta nel vano di carico dell'aeromobile, che si trova sotto l'abitacolo, e, presumibilmente, in cabina". E ancora: "L'epicentro dell'esplosione sarebbe stata alla fine della cabina, dove si trovano i telai posteriori. Secondo la versione preliminare, la bomba avrebbe potuto essere sotto il sedile del passeggero, presso il finestrino. La sua messa in funzione ha portato alla distruzione del telaio e alla depressurizzazione della cabina".