Si deciderà al ballottaggio, come era nelle previsioni, il nome del presidente del Partito liberal-democratico (Ldp) in Giappone, che deciderà di fatto il prossimo premier dell'esecutivo. I due candidati che hanno raccolto più voti, tra una lista che conteneva un record di 9 nomi, sono la ministra della Sicurezza economica Sanae Takaichi, 63 anni - che se eletta sarebbe la prima premier donna del Paese, e il 67enne Shigeru Ishiba, politico di lungo corso ed ex Ministro della Difesa, al suo quinto tentativo alle presidenziali dell'Ldp. Al primo turno ha votato una rappresentanza di 368 iscritti al partito conservatore a livello nazionale, più un uguale numero di parlamentari dell'Ldp. Nella seconda tornata, che si terrà immediatamente dopo il primo turno, voteranno nuovamente i parlamentari e solo uno dei rappresentanti per ognuna delle 47 prefetture dell'arcipelago. A quel punto il nuovo leader del partito sarà eletto a maggioranza. Il premier uscente, Fumio Kishida, a metà agosto aveva annunciato che non intendeva candidarsi alle prossime elezioni, dopo esser rimasto coinvolto in uno scandalo su fondi irregolari al partito che ha implicato diverse fazioni dell'Ldp, inclusi ministri del suo esecutivo, portando i tassi di approvazione del governo ai minimi storici, poco sopra il 20%. L'Ldp controlla entrambe le camere del Parlamento nipponico, e con ogni probabilità il prossimo leader del partito verrà nominato anche primo ministro.
Ultima oraGiappone: elezione presidente Ldp si decide al ballottaggio