Il lancio della capsula Starliner, progettata da Boeing per trasportare gli astronauti della NASA verso la Stazione Spaziale Internazionale, è stato posticipato a causa di un'interruzione tecnica identificata poco prima dell'orario programmato per il decollo. Un difetto tecnico è stato rilevato in una valvola del razzo Atlas V, destinato a propellere la navicella nello spazio, come comunicato dalla United Launch Alliance, l'azienda responsabile del lanciatore.
A seguito del problema un nuovo tentativo di lancio del taxi spaziale Starliner della Boeing è stato posticipato a non prima del 10 maggio. Durante una conferenza stampa, i responsabili della missione della NASA e del costruttore del razzo Atlas V, United Alliance, hanno comunicato che il conto alla rovescia è stato interrotto quando mancavano circa due ore al lancio, fissato per le 4:34 ora italiana.
Il problema è stato identificato in un difetto di una valvola che regola la pressione dell'ossigeno liquido. "La sicurezza è la nostra priorità. Procederemo con il lancio solo quando saremo completamente pronti", ha dichiarato Bill Nelson, amministratore capo della NASA, in un post sulla piattaforma X. I due astronauti, il comandante Butch Wilmore e la co-pilota Sunita Williams, sono stati fatti ritornare agli alloggi dell'equipaggio in attesa di ulteriori istruzioni.
Il lancio della navicella Starliner, sviluppata da Boeing per trasportare gli astronauti della NASA alla Stazione Spaziale Internazionale, è stato quindi annullato. L'anomalia rilevata nella valvola del razzo Atlas V ha impedito la prosecuzione della missione come previsto. Nonostante la possibilità teorica di un nuovo tentativo nelle giornate immediatamente successive, non è stata ancora fissata una nuova data per il lancio, con le opzioni che includono potenzialmente i giorni di venerdì o sabato.
Questo lancio rappresenta una scommessa significativa per Boeing, che mira a dimostrare la sicurezza e l'affidabilità del suo veicolo spaziale, essenziale per ottenere l'approvazione per le future missioni regolari verso la Stazione Spaziale. Questo avviene in un contesto di ritardi accumulati negli anni, che hanno visto SpaceX avanzare notevolmente con il proprio veicolo concorrente. I preparativi per il lancio erano proceduti senza intoppi fino all'emergere del problema tecnico: gli astronauti erano già a bordo, il razzo era stato rifornito e le condizioni meteorologiche erano favorevoli. La NASA ha enfatizzato l'importanza di avere un'alternativa a SpaceX per il trasporto degli astronauti, sottolineando come ciò potrebbe fornire maggiore flessibilità e sicurezza per rispondere a eventuali emergenze.
Il programma di sviluppo dello Starliner ha incontrato numerose difficoltà negli anni, inclusi problemi durante un test senza equipaggio nel 2019 e un rinvio nel 2021 a causa di valvole bloccate. Nonostante un successo parziale nel maggio 2022, quando la navicella vuota ha raggiunto la ISS, ulteriori problemi, come quelli relativi ai paracadute, hanno continuato a causare ritardi. "Abbiamo affrontato diverse sorprese lungo il percorso, ma questo ha rafforzato i nostri team", ha commentato Mark Nappi, manager di Boeing, durante la conferenza stampa.