New York, 23 agosto 2017 - Sono dieci anni che esiste l'hashtag, il simbolo del cancelletto che, se scritto prima di una parola, consente di individuare tutti i messaggi su quello stesso argomento pubblicati dagli utenti dei social.
Infatti il primo # è stato usato su Twitter il 23 agosto 2007. Dieci anni dopo sul microblog ne vengono twittati 125 milioni al giorno. E il compleanno dell'hashtag ha, neanche a dirlo, un suo hashtag: twittando #Hashtag10 oggi si attiverà un'emoji personalizzata.
Ma cosa significa la parola Hashtag? E' un termine composto da "hash", cancelletto, e "tag", etichetta. Lo ha inventato Chris Messina, un avvocato ed evangelista tecnologico che 10 anni fa su Twitter lanciò un'idea: "Che ne dite di usare # per i gruppi?".
how do you feel about using # (pound) for groups. As in #barcamp [msg]?
— ⌗ChrisMessina (@chrismessina) 23 agosto 2007
Quel cinguettio ha dato vita all'hashtag che negli anni si è evoluto diventando parte del linguaggio comune fino al punto da essere nel 2012 la "parola più usata dell'anno" in Usa.
Nel 2014 è arrivata anche una certificazione ufficiale con l'ingresso nel dizionario inglese Oxford.
Gli argomenti più importanti degli ultimi anni sono stati contrassegnati dal cancelletto, temi anche molto seri e discussi come #JeSuisCharlie o la #Brexit. Nel nostro Paese il cancelletto ha accopagnato #Expo2015, #MafiaCapitale, #terremoto, #Referendum e #FamilyDay.
L'hashtag anche nella moda, nello spettacolo e nello svago. Il più twittato è #StarWars, mentre tra i telefilm vince #TheWalkingDead. Tra gli eventi sportivi trionfa #Euro2016.
#Hashtag10: festeggiamo il cancelletto che ha cambiato il nostro modo di comunicare pic.twitter.com/hJyzApEjAk
— Quotidiano.net (@quotidianonet) 23 agosto 2017