La Stazione spaziale internazionale (Ansa)
Roma, 21 luglio 2017 - Viaggiare nello spazio senza muoversi dal divano di casa propria. Per festeggiare i suoi dieci anni di vita, Street View di Google sale sulla Stazione spaziale internazionale (Iss), regalando agli utenti la possibilità di una visita a bordo. Con il servizio di Google Maps si può quindi fare un tour virtuale di tutti i 15 moduli dell'Iss, che si possono esplorare grazie alle immagini a 360 gradi. Scrutabili da vicino, pur restando sulla Terra, anche i 2 veicoli per il docking, SpaceX Dragon e Orbital Cygnus.
A catturare le immagini è stato Thomas Pesquet, astronauta francese della European Space Agency (Esa) che ha passato sei mesi sulla stazione spaziale internazionale. E' stato un modo, ha spiegato, "per mostrare l'interno della stazione ma anche per condividere come appare la Terra dallo spazio". La novità è frutto della collaborazione con le agenzie Nasa, Esa, Jaxa, Roscosmos e Casis.
Serviva infatti progettare un sistema che permettesse di creare immagini a 360 gradi con le fotocamere già presenti nella stazione (per evitare un trasporto ad hoc). Le foto scattate da Pesquet sono state spedite sulla Terra (dove l'astronauta è tornato a giugno) e assemblate per produrre immagini immersive. "Tra ostacoli, poco tempo a disposizione e assenza di gravità - ha raccontato ancora Pesquet - non è stato un lavoro facile. Ma adesso chiunque può fare il proprio tour nell'ISS".
Le foto inoltre sono corredate da annotazioni, una caratteristica precedentemente disponibile solo per i musei sulla piattaforma del Google Arts&Culture. Così mentre 'fluttuerà' attraverso i moduli dell'Iss in Google Maps, vedrà descrizioni chiare e utili su come ad esempio gli astronauti si mantengono in forma, su che tipo di cibo mangiano e dove fanno esperimenti scientifici.
La Stazione spaziale internazionale è il primo luogo visitato in assenza di gravità visitato da Street View. La funzione finora ha consentito di esplorare quasi ogni angolo del Pianeta, dall'Everest alle Galapagos, dal Machu Picchu alla foresta amazzonica, dall'isola indonesiana di Komodo agli abissi giapponesi di Okinawa.