Mercoledì 24 Aprile 2024

Amazon compra iRobot, così la casa diventa ancora più connessa

Acquistando la società degli aspirapolvere robotizzati, il colosso dell'e-commerce entra ancora di più nelle nostre abitazioni

Un aspirapolvere iRobot

Un aspirapolvere iRobot

Amazon fa shopping: il colosso dell’ecommerce (ma non solo) ha appena acquistato iRobot, l’azienda americana produttrice di aspirapolvere robot. Un’acquisizione portata a termine per 1,7 miliardi di dollari, pagati in contanti dalla compagnia fondata da Jeff Bezos. Cosa c’entra Amazon con gli aspirapolvere? È la domanda che si pongono gli analisti, e la risposta sembra univoca: i dati.

Amazon e iRobot

L’incorporazione di iRobot in Amazon è un colpo a sorpresa nel mondo degli elettrodomestici, ma soprattutto dà la possibilità ad Amazon di allargare il suo ecosistema: oltre a Alexa, la compagnia potrà entrare nelle nostre case con gli aspirapolvere. Si tratta del settore delle smart home, in cui Amazon ha una presenza ancora debole, ma questa acquisizione cambia le carte in tavola. Lo ha spiegato Dave Limp, capo della divisione Amazon Devices, che nella nota a commento dell’operazione finanziaria afferma: “I clienti amano i prodotti iRobot e sono entusiasta di lavorare con il team iRobot per inventare modi che rendano la vita dei clienti più semplice e piacevole”. Gli fa eco Colin Angle, presidente e Ceo di iRobot (che mantiene la carica anche nella nuova società) “Amazon condivide la nostra passione per la realizzazione di innovazioni ponderate che permettano alle persone avere più tempo da spendere in casa, e non riesco a pensare a un posto migliore per il nostro team per continuare la nostra missione”.

Mappatura delle case

Amazon potrà quindi sfruttare un sistema come Roomba facendolo dialogare con Alexa, per sviluppare ulteriormente la sua visione della casa connessa. Ma potrebbe lavorare a una integrazione anche con Echo Show, il robot domestico che si prende cura della casa come un piccolo concierge ma che sta ricevendo molte critiche a causa di problemi di privacy. In sostanza Amazon entrerà sempre di più nelle nostre case, anche per raccogliere informazioni tramite l’azione dei robot di iRobot: mappe delle abitazioni, abitudini degli utenti, scansione degli oggetti presenti nelle stanze. Una massa di informazioni che va ad aggiungersi a quelle che la società di Seattle già ottiene da Prime Video e dai nostri acquisti in rete.