Venerdì 10 Maggio 2024
GIUSEPPE TASSI
Sport

Una stagione a mosca cieca

Giuseppe Tassi

La Juve gioca a mosca cieca. Con gli occhi bendati e l’assoluta incertezza circa il proprio futuro. Da due mesi Allegri e la sua banda, con la zavorra del -15, non sanno se devono battersi per la salvezza o possono aspirare alla Champions.

Senza nulla togliere al teorema accusatorio dei giudici sportivi circa i bilanci falsati della Signora, c’è una considerazione che si impone. E che dovrebbe diventare una regola: niente più sentenze afflittive a campionato in corso. Niente più penalizzazione mentre la palla rotola e i giudici litigano fra loro.

Il caso Juve può servire da lezione. Se c’è una penalizzazione da comminare, siano punti di penalizzazione, declassamento in classifica o retrocessione, lo si faccia a fine campionato. A bocce ferme e con i verdetti sportivi già acquisiti.

Altrimenti si assiste a questa gigantesca mosca cieca, che finisce per coinvolgere tutti i club. Si gioca sempre per una classifica virtuale, una graduatoria che la decisione di un Tar può ribaltare o la procura federale rendere ancora più critica per la Juve. Con la vicenda degli stipendi sgonfiati in era Covid, il ricorso al Tar pendente e l’occhio dell’Uefa che vigila sulle vicende bianconere, non è proprio divertente giocare. E non solo per la Juve.