Mercoledì 8 Maggio 2024

Tour de France 2019, tappa 9: le pagelle. Impey, il trionfo del sopravvissuto

Primo africano a vestirsi di giallo sei anni fa, ha rischiato la paralisi dopo una caduta nel 2009. E Ciccone continua a sognare in grande

Daryl Impey vince la nona tappa del Tour de France (Ansa)

Daryl Impey vince la nona tappa del Tour de France (Ansa)

Brioude, 14 luglio 2019 - Grazie al successo nello sprint a due con il belga Tiesj Benoot, il sudafricano Daryl Impey ha vinto la nona tappa del 106esimo Tour de France 2019, da Saint-Etienne a Brioude, lunga 170,5 chilometri. Con un ritardo di 10 secondi sono arrivati lo sloveno Jan Tratnik, terzo; il belga Oliver Naesen, quarto; il connazionale Jasper Stuyven, quinto, e sesto Nicolas Roche, a 14". Julian Alaphilippe è arrivato sul traguardo assieme al gruppo dei big, con oltre un quarto d'ora di distacco, ma ha conservato la maglia gialla. Impey nel 2013 fu il primo sudafricano a indossare la maglia gialla della Grande Boucle.

I voti di Angelo Costa

10 a Impey

Primo africano a vestirsi di giallo sei anni fa, secondo ciclista a regalare una tappa al Tour al suo Paese dopo il velocista Hunter, non è un vincitore di giornata qualsiasi: sbattuto contro le transenne da un avversario al giro di Turchia, nel 2009 i medici lo diedero per paralizzato, in ogni caso inabile al ciclismo. Di tante rivincite che si è presa, questa è una delle più belle.

9 a Moscon

C’è modo e modo di vivere un Tour, anche quando ti gira male. Sabato nella caduta prima della salita conclusiva gli si spezza la bici e il trentino non trova l’ammiraglia pronta a sostituirgliela: nell’attesa (un quarto d’ora abbondante), si fa prestare un cellulare da un tifoso a bordo strada per non perdere in streaming il finale della tappa. Quando si dice ciclismo moderno…

8 a Ciccone

Aver restituito la maglia gialla ad Alaphilippe dopo averla indossata due giorni non fa svanire i sogni di questo ragazzo, sbarcato al Tour per imparare: a chi lo interroga sugli obiettivi, risponde che in questa corsa ha ancora molto da fare. ‘La maglia a pois degli scalatori? Vivo alla giornata. Una vittoria di tappa? E’ il sogno con cui sono partito’. Sul Tour di Cicco non è ancora tramontato il sole.

6 a Nibali

Si sfila sull’ultima salita di giornata, accumulando altri tre minuti di ritardo sul battaglione dei favoriti per il podio. Non è un ulteriore segnale di crisi, ma una scelta ponderata: uscendo di classifica, il siculo avrà più chances di andare all’attacco nei prossimi giorni senza infastidire le squadre dei big. E magari prendersi quella vittoria di tappa che aveva dichiarato fin dal Giro.

5 a Bardet

Il Tour arriva a casa sua e, alle spalle della fuga di quindici uomini avviata in partenza, il francesino sull’ultima salita tenta un assolo per regalare un’emozione ai suoi concittadini. Come non detto: pur trovando come possibili alleati Porte e Bennett, uno dei grandi idoli di Francia non va molto lontano. Né pare aver la gamba per riuscirci nei prossimi giorni.