Mercoledì 24 Aprile 2024

Tennis, ritmi insostenibili e sempre più infortuni

Tanti i forfait al Master di Monte Carlo

Roma, 4 parile 2023 - Felix Auger-Aliassime non sarà a Montecarlo, il post su Instagram recita: “Purtroppo devo annunciare il mio ritiro dal Masters di Monte Carlo quest’anno. È un torneo in cui amo giocare e non vedo l’ora di farlo ogni anno, ma ho avuto dolore al ginocchio sinistro per alcune settimane e ho deciso che è meglio per me prendermi del tempo per essere al top della forma per il prossimo torneo a Madrid”.

Quello del canadese è l’ultimo eccellente forfait dopo quelli dei due spagnoli Alcaraz e Nadal. Il numero 2 al mondo, uscito sconfitto dal Masters di Miami contro Sinner ha comunicato il proprio ritiro causa “artrite post traumatica alla mano sinistra e fastidio muscolare alla colonna vertebrale” concludendo con: “ho bisogno di riposo per prepararmi a tutto quello che verrà. Ci vediamo nel 2024”. Infine Nadal, fermo dagli Australian Open ha rinunciato a Montecarlo affermando: “Oggi non mi sento pronto per competere al più alto livello. Non potrei competere in uno dei tornei più importanti della mia carriera”.

Andrea Gaudenzi (presidente ATP) da inizio anno ha proposto un nuovo formato di Tornei con montepremi maggiorato a fronte di un aumento del numero degli stessi Masters 1000, di cui sette vengono disputati su una distanza di 12 giorni producendo così 20 giorni totali di gioco aggiuntivo rispetto al passato.

Questa nuova tendenza, che non riguarda solo il Tennis ma è comune a tutti gli sport, comporta però ritmi insostenibili per gli atleti che si trovano a disertare tornei prestigiosi per preservare il proprio fisico. Si sta prendendo una direzione che favorisce le logiche commerciali a discapito della tenuta fisica degli atleti. Gli stessi atleti trasversalmente rispetto alle proprie discipline stanno denunciando questa situazione sottolineando l’insostenibile frequenza di gare nei rispettivi calendari.