Mercoledì 1 Maggio 2024

Stadio 974, un colosso costruito con le scatole di metallo

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I container non sono uno spettacolo insolito, per chi vive sulla costa del mare arabico come i qatarioti, caricati sulle gigantesche navi che lo solcano. Eppure l’uso che ne viene fatto per questi mondiali supera i confini dell’abitudine. Il caso più clamoroso è quello dello stadio chiamato 974, l’unico in riva al mare: il numero che dà il nome all’impianto deriva dal prefisso telefonico del Qatar, ma è anche il numero esatto di container utilizzati per metterlo in piedi. Saranno poi smontati alla fine del mondiale, come tutto l’impianto. I container utilizzati sono proprio quelli per le spedizioni navali che sono stati calati all’interno di una struttura in elementi modulari di acciaio, ispirandosi al porto vicino e alla storia del distretto industriale di Ras Abu Aboud, dove sorge lo stadio che in passato si chiamava proprio così.

Colorato, capace di tenere 40.000 spettatori, tecnicamente il 974 è il primo stadio definito "effimero", perché è stato costruito soltanto per i Mondiali e al termine della kermesse sarà completamente smontato e le sue attrezzature donate a "paesi che hanno necessità di equipaggiamenti sportivi".

Inaugurato il 30 novembre del 2021, il 974 è il primo stadio temporaneo e completamente smontabile nella storia dei Mondiali.

Lo ha progettato lo studio di architetti Fenwick Iribarren, è stato battezzato nella coppa araba del 2021 nel corso della quale ha già ospitato cinque incontri.

In questa rassegna ospiterà alcune partite di cartello della prima fase, a partire da Polonia-Argentina che è diventata uno spareggio dopo i risultati di ieri, quindi Francia-Danimarca, Brasile-Svizzera, Serbia-Svizzera e una partita degli ottavi di finale, il prossimo 5 dicembre. Ma prima di vederlo smontato bisognerà comunque aspettare la finalissima del 18 dicembre allo stadio Iconico di Lusail.