Venerdì 3 Maggio 2024

Ronaldo, un miliardo per rialzarsi Mou tentato dal ruolo di ct

CR7 vicinissimo all’Al-Nassr con un contratto faraonico. Lo Special One pressato. dalla federazione lusitana

Migration

Ok, l’Argentina è il centro del mondo. Ci mancherebbe altro. E che non si fermi il sabba emozionale che parte da Diego e finisce con Leo, per carità. Se però è il centro del vulcano che andiamo cercando, nel senso di un certo bollore che attrae e ci riguarda pure da vicino, è in Portogallo che bisogna andare. Là dove si intrecciano i destini e le passioni di due popoli, i Ronaldiani - e cioè i devoti al culto di CR7, per la verità a ranghi ridimensionati dopo le ultime (non) imprese dell’ex United - e i Mourinhani, coloro che adorano lo Special One.

CR7 è lì per diventare il primo Faraone d’Arabia (Saudita) grazie al contratto da oltre un miliardo di euro per dieci anni con l’Al-Nassr, il club di Riyad nel quale farebbe il calciatore per due anni e i restanti otto li passerebbe tra lusso e ruolo di ambassador del club. E del Paese nel caso in cui l’Arabia si candidasse per i Mondiali del 2030, cosa che appare scontata, ora, proprio alla luce dell’ingaggio di CR7.

Sul fronte mourinhano invece la spaccatura è netta. Da una parte i suoi tifosi portoghesi che sognano, dall’altra quelli romanisti che tremano. Perchè la stampa portoghese insiste sul pressing della Federazione locale su Mou alla luce del flop Mondiale. L’attuale tecnico della Roma, simbolo e icona del mondo gialorosso - con tanto di Conference vinta con la Roma tatuata sul braccio assieme agli altri copponi europei - sarebbe l’uomo giusto per rilanciare la Nazionale fondandola sull’amor patrio, un po’ come successe con il Porto dei miracoli che arrivò a vincere la Champions League. “A Bola” scrive di unincontro il 26 dicembre a Lisbona tra Mourinho e Fernando Gomes, presidente della Federazione, per provare a convincere Mou a trovare una soluzione con il club. Il punto è che il 26 la Roma si allena... E allora? Mou è sotto contratto fino al 2024 e la Roma ad eventuale doppio ruolo - ct e allenatore del club - giustamente non ci pensa proprio. Detto che le voci su Mou sembrano più figlie di grande suggestione che di reale trattativa per riportare lo Special One a casa sua.