Domenica 5 Maggio 2024

Pecco non sbaglia, Quartararo sì: trionfo Italia

MotoGp, Bagnaia domina ad Assen mentre il capoclassifica cade due volte. Bezzecchi da urlo, secondo davanti alle due Aprilia

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di Marco Galvani

Una domenica da supereroi. Pecco Bagnaia in cattedra, Aleix Espargarò a dar lezione di cuore e talento. E poi c’è l’altra faccia della domenica di Assen, che ha l’espressione delusa di Fabio Quartararo, costretto al ritiro da una doppia caduta e a sopportare uno zero pesante. La classifica si riaccorcia di nuovo: Bagnaia torna 4° a -66, lo spagnolo dell’Aprilia guadagna 13 lunghezze e si avvicina a -21. Merito o colpa – dipende da che parte guardi la domenica – di "un errore da principiante, un errore proprio stupido, sono arrivato troppo aggressivo e ho colpito Aleix. Una giornata da dimenticare", sbuffa il francese della Yamaha.

Ringrazia Pecco che "dopo due gare a secco ci voleva proprio questo risultato. Vincere qui ad Assen significa che siamo veramente forti", il messaggio dell’ufficiale Ducati agli avversari. "Oggi bisognava portare a casa il bottino pieno e ce l’abbiamo fatta – continua Pecco -. Ci è andata bene anche perché Fabio non ha finito la gara e siamo riusciti a recuperare punti importanti per il campionato che è ancora lungo". Una prova di forza. Davanti dalla partenza alla bandiera a scacchi: "So di essere veloce, sono sicuro di me stesso nonostante gli errori e le sfortune – la certezza di Bagnaia –. Anche se prima della gara ero comunque terrorizzato dall’idea di cadere ancora (come al Sachsenring, ndr). Ma andare in vacanza con questo risultato mi dà un grande sollievo". E poi "sono felice anche per il secondo posto di Marco Bezzecchi, che è un mio amico ed è come me pilota dell’Academy. E’ bello aver potuto condividere il podio con lui. Ora cercheremo di rilassarci per tornare ancora più forti in pista ad agosto (prossimo gp a Silverstone il 7 agosto, ndr)".

L’altro eroe di giornata è Aleix Espargarò, 4° ma "senza la collisione con Quartararo avrei potuto vincere io. La moto era perfetta, però le gare sono così. Fabio ha commesso un errore, è andata bene che sono riuscito a rientrare subito e a recuperare tanti punti su di lui". Dopo l’escursione nella ghiaia Aleix è rientrato 17° e da quel momento "ho lottato come se non avessi nulla da perdere". Undici sorpassi per arrivare ai piedi del podio: "C’è una cosa per cui non danno punti, ma che per me è molto importante, ed è la sensazione di sentirsi il migliore in pista". E poi la gioia di vedere sul podio il suo compagno di squadra Maverick Vinales, lì dove mancava dalla gara d’esordio del 2021 quando era ancora in Yamaha. In difficoltà Jorge Martin (Ducati Pramac), 7° alle spalle di Jack Miller, 11° Enea Bastianini (Ducati Gresini).