Houston (Stati Uniti), 11 gennaio 2017 – Gli Charlotte Hormets di un più che positivo Marco Belinelli (15 punti con 6/13 al tiro) non riescono a fermare la corsa degli Houston Rockets – squadra di gran lunga più in forma della Lega – che centrano la nona vittoria consecutiva battendo 121-114 Batum e compagni grazie ad un James Harden senmre più scatenato che manda a referto 40 punti 15 rimbalzi e 10 assist siglando la seconda tripla doppia consecutiva (undicesima stagionale) con almeno quaranta punti. Prima di lui c'erano riusciti soltanto Michael Jordan, Pete Maravich e Russell Westbrook proprio quest'anno. In campo però questa notte c'erano anche le due super-favorite per il titolo che hanno portato a casa risultati opposti: i Golden State Warriors hanno sconfitto senza troppi patemi 107-95 i Miami Heat sempre più in crisi grazie a 54 punti della ”coppia d'oro” Curry-Durant che nel secondo tempo hanno alimentato sensibilmente la fuga dei californiani, mentre i Cavaliers sono caduti 100-92 in casa dei Jazz che, grazie ad un grande secondo quarto (27-12) e ad un ottimo Hayward (28 punti e 9 rimbalzi), hanno preso il largo resistendo poi al rientro dei campioni in carica trascinati dal solito LeBron James (19 punti). Tra i Cavs 2 soli punti i 18 minuti per il neoarrivato Korver.
La sconfitta di Cleveland alimenta ad Est la rincorsa al primo posto Toronto Raptors che respingono a loro volta gli assalti dei Celtics che, sopra di 14 punti a metù del terzo quarto, si sono fatti rimontare dai canadesi sospinti dal tarantolato DeRozan (41 punti) perdendo 114-106. Tra le squadre più in forma della lega, oltra alla già citata Houston, c' è anche Atlanta che porta a casa il settimo sigillo i fila sconfiggendo 117-97 i Nets con 19 punti e 10 assist di Schroder e la consueta doppia doppia di Howard (14 punti e 16 rimbalzi). Grazie a quattro pesantissimi punti nel finale di Brogdon invece i Bucks superano al fotofinish San Antonio (109-107). Serataccia per Antetokonmpo che chiude con 0 punti in 9 minuti. Bene invece Beasley con 28 punti siglati. Vittoria all'ultimo respiro anche per Washington che risolve la contesa con i Bulls – finita 101-99 – grazie ad un canestro in area di John Wall, top scorer della serata con 26 punti, a 5” dall'ultima sirena. Infine i 24 punti e 13 rimbalzi di Cousins – a cui presto potrebbe essere proposto un rinnovo da oltre 200 milioni di dollari – regalano a Sacramento il 100-94 contro Detroit mentre i Lakers rimediano la sesta sconfitta nelle ultime 10 gare perdendo 108-87 contro Portland.