Lunedì 29 Aprile 2024

Alta tensione, attesa Napoli-Roma. Benitez e Garcia: "Onorare Ciro"

I due allenatori concordi sulla necessità di "offrire ottimo spettacolo" e costruire "stadi sicuri" per ricordare il tifoso del Napoli ferito a Roma prima della finale di Coppa Italia del maggio scorso e poi morto qualche mese dopo. Telefonata di Damiano Tommasi (Aic) alla signora Esposito

Rafa Benitez (Ansa)

Rafa Benitez (Ansa)

Roma, 31 ottobre 2014  - La Romani capolista (insieme alla Juventus) domani scende a Napoli per l'autentico big-match della giornata: "Il miglior modo per onorare Ciro Esposito è offrire un ottimo spettacolo". Rafa Benitez non dimentica il tifoso del Napoli ferito a Roma prima della finale di Coppa Italia del maggio scorso e poi morto qualche mese dopo in seguito a complicazioni. "Penso che le due società, così come tutti noi che siamo coinvolti, debbano pensare al calcio e onorare Ciro. Dobbiamo essere convinti che si dovrà parlare delle giocate in campo, questo deve essere il messaggio per onorare Ciro", evidenzia lo spagnolo.

OPERAZIONE STADO SICURI - Anche il tecnico romanista Rudi Garcia, nella rituale conferenza stampa della vigilia, esordisce con un appello alla calma: "Per me il calcio deve essere non solo una festa, ma amicizia e rispetto per gli altri colori. Una famiglia non si deve fare la domanda se portare o no un bambino allo stadio. Domani, e anche al ritorno, sarebbe una bella opportunità pensare positivo e con rispetto, e dobbiamo lavorare affinché gli stadi siano sempre più sicuri". 

'MESSAGGIO FORTE' - Oggi non lo sono e quindi era inevitabile il divieto di trasferta per i tifosi capitolini. Anche i giocatori della Roma predicano senso di responsabilità: "Dobbiamo recepire il messaggio della madre di Ciro Esposito e far sì che una tragedia simile non succeda più", riconosce De Sanctis alla vigilia.

IMPEGNO SOCIALE - Intervistato all'interno del 'Match program' ufficiale del club di Trigoria, De Santis si sofferma sulla rivalità tra le due tifoserie: "In questi casi la responsabilità non è solo di noi calciatori, ma di tutti, addetti ai lavori e tifosi. Non si può pensare che dei comportamenti anche fortemente agonistici sul campo possano essere scintilla di comportamenti penalmente rilevanti o delinquenziali. Per me questa non è una associazione ragionevole in una società civile. La partita si fa tra giocatori che vogliono primeggiare. Penso e spero che la mamma di Ciro riceverà a breve una telefonata dal presidente dell'Assocalciatori (Aic), Damiano Tommasi, che la signora Antonella apprezzerà. Noi, come Aic e con la nostra onlus, vogliamo impegnarci per riavvicinare queste tifoserie e siamo convinti di poter fare qualcosa di concreto". 

GIALLOROSSI 'AMBIZIOSI' - Naturalmente la partita sarà accesa. Il tecnico giallorosso  soppesa così le insidie tecniche: "Il Napoli è una squadra forte, in casa ancora di più. Sappiamo che sarà una gara difficile ma, come sempre, scenderemo in campo con ambizione, per giocare una bella partita e tornare con un risultato positivo. I nostri avversari - spiega - hanno qualità soprattutto offensiva, come dimostrano i numeri ma anche alcune difficoltà in difesa". 

'A CACCIA DI EQUILIBRIO' - Replica Benitez dal fronte partenopeo: "Le squadre che io ho allenato avevano equilibrio in difesa e potenza in attacco. Il Napoli oggi fa tante cose bene - spiega il tecnico - ma qualche errore di troppo nella fase difensiva. Però la forza della squadra deve essere quella di continuare a lavorare. Se l'anno scorso arrivavano gli avversari in porta dieci volte, adesso subiamo uno o due tiri. Questi sono numeri precisi che ci indicano un netto miglioramento. Certamente c'è grande aspettativa sul Napoli e spesso non si guardano altre squadre. Ma noi accettiamo le critiche e lavoriamo per diventare ancora più solidi".

'CALI DA SFRUTTARE' - In una sfida simile non va sottovalutato l'aspetto fisico: "Quando due squadre giocano ogni tre giorni c'è sempre un punto interrogativo - riconosce l'allenatore della Roma -. Abbiamo solo tre giorni dall'ultima partita, quindi non sapremo chi starà meglio dal punto di vista atletico. Dovremo essere al 100%, se c'è un calo dovremo approfittarne".

'NOI DA SCUDETTO' - De Sanctis non nasconde le ambizioni giallorosse. "Vogliamo realizzare quello che ha detto Garcia qualche giorno fa in conferenza stampa - osserva -. Quello era un pensiero condiviso con lo spogliatoio. L'allenatore non è impazzito, andando in conferenza a dire 'vinceremo il campionato', prima ne avevamo parlato insieme".