Luis Inacio Lula da Silva (Dire)
Rio de Janeiro, 15 giugno 2018 - Da presidente del Brasile, caduto in disgrazia, a commentatore sportivo delle partite della Seleçao, da dietro le sbarre. E' la novità di Luis Inacio Lula da Silva, che dallo scorso 7 aprile sconta una pena di 12 anni di carcere a Curitiba per corruzione, e che grazie ai suoi legami con il sindacato dei metalmeccanici di Sao Bernardo do Campo, che ha presieduto negli anni '70, sarà commentatore per un programma del canale televisivo Tvt.
L'esordio è previsto per la settimana prossima, quando l'ex presidente i sui commenti sul Mondiale al programma "Papo con Ze Trajano", presentato dal giornalista José Ze Trajano, dopo aver visto le partite in un televisore istallato nella sua cella nel comando della polizia di Curitiba. Infatti dal suo primo giorno di prigione a Lula è stato concesso di installare un televisore per assistere alla vittoria della sua squadra del cuore, il Corinthians, nella finale del campionato statale di San Paolo.
A dare l'annuncio è stato lo stesso Trajano, in un messaggio sui social: "Non sto scherzando, Lula sarà dei nostri!", ha scritto il giornalista. Ma l'ex presidente non può telefonare dalla sua cella, ma potrà inviare i suoi commenti per iscritto, ha spiegato Trajano: "Scriverà le sue impressioni, ce le manderà e poi noi le trasmetteremo sullo schermo fra virgolette, oltre ad essere anche lette da un nostro collaboratore".