Mercoledì 1 Maggio 2024

Jacobs ai piedi di un Ceccarelli tutto d’oro

Doppietta a sorpresa agli Europei sui 60 metri: il toscano bissa l’impresa dei tricolori, Marcell secondo. Oggi gran finale con la Iapichino

di Giuliana Lorenzo

Si mette le mani nei capelli Samuele Ceccarelli quando vede sul tabellone dell’Atakoy Arena di Istanbul il suo nome davanti a tutti. Il toscano, nei 60 metri, si laurea campione europeo indoor con la misura di 6.48 ma soprattutto batte Marcell Jacobs, secondo con 6.50. Ceccarelli ci ha preso proprio gusto. Non solo vince e mette in bacheca il titolo più importante della sua seppur giovane carriera (è classe 2000), ma batte di nuovo l’ormai ex campione in carica che si deve accontentare, come successo agli Assoluti di Ancona di due settimane fa, del secondo posto.

Sul volto di Ceccarelli si vede una incontenibile gioia mista a incredulità, uno stato d’animo che invece non traspare osservando il linguaggio del corpo e la mimica facciale dell’agente delle Fiamme Oro. All’arrivo Jacobs si butta a terra, zoppica e fa qualche sorriso di circostanza. Il tempo è il suo miglior riscontro cronometrico della stagione, ma non basta. Non una vera e propria sorpresa a essere onesti, visto che Ceccarelli aveva dato già delle avvisaglie correndo, in semifinale, con 6.47, miglior tempo europeo dell’anno contro il 6.52 del campione olimpico. Per mesi si diceva come Marcell Jacobs, almeno in Europa, non avesse avversari. Il rivale, alla fine, per ironia della sorte è sbucato in casa. Velocemente si è preso tutto il toscano che aveva iniziato l’anno lanciando dei segnali più che positivi. A gennaio, ad Ancona, aveva corso in 6.65 e 6.61 e poi 6.58 a Berlino prima della vittoria degli Assoluti. Lo sprinter, allenato da Marco Del Medico, mette a segno un colpo degno di quando faceva karate. Non è stato, infatti, amore a primo vista quello tra lui e l’atletica: ha iniziato seriamente solo a 16 anni dopo aver praticato per anni l’arte marziale. Il nativo di Massa che si allena a Pietrasanta a "casa" dell’ex olimpionico Nicola Vizzoni riscatta un 2022 passato più in infermeria che in pista e festeggia il debutto in Nazionale nel migliore modo possibile. E non è finita qui: riceverà anche il Pegaso d’oro della Regione Toscana, come ha annunciato il presidente Eugenio Giani: "Guardare Samuele Ceccarelli correre e vincere i 60 metri agli Europei indoor di atletica a Istanbul è stato a dir poco entusiasmante...Ci ha regalato emozioni bellissime. La Toscana tutta è fiera di lui e grata a chi lo ha cresciuto e accompagnato in questa passione. A Samuele consegnerò presto il Pegaso della Regione Toscana perché possa sapere che la sua Toscana è sempre con lui".

Già dalle prime batterie, il campione olimpico e della staffetta 4x100 Jacobs aveva indicato il compagno di squadra come da medaglia, sperando, ha ammesso a fine a gara, che non fosse da oro. L’oro invece, come scherza a fine gara Marcell, rimane almeno in famiglia. Magra consolazione per il campione olimpico a cui nemmeno le scarpe del vecchio sponsor tecnico hanno ridato la forza di tagliare il traguardo per primo. In cima agli obiettivi stagionali c’era la volontà di riconfermarsi campione Europeo Indoor (di cui però detiene ancora il primato di 6.41). C’è la medaglia ma è di un colore a cui non è abituato, che non soddisfa, ma da cui bisognerà ripartire. Le uscite di Lodz, Lievin e di Ancona, comunque, avevano evidenziato diversi problemi. Da una partenza non proprio fluida a una insolita fatica. L’azzurro dovrà capire con Paolo Camossi, sperando non ci siano nuovi stop fisici, cosa non sia andato anche perché c’è una stagione all’aperto da preparare e un Mondiale (Budapest, 19 – 23 agosto) in cui il secondo posto non è contemplato.

Oggi si chiudono gli Europei con altri azzurri che potrebbero salire sul podio. Ieri si sono qualificati per le finali Claudio Stecchi nell’asta (5,75), Larissa Iapichino nel lungo (6,66), negli 800 Eloisa Coiro ripescata, Catalin Tecuceanu e Simone Barontini.