Mischia in area Inter (Ansa)
Milano, 16 Ottobre 2016 – Nel giorno in cui è scoppiata la bufera che ha travolto il capitano nerazzurro Mauro Icardi – contestato pubblicamente dalla Curva Nord con un duro comunicato e alcuni striscioni comparsi sugli spalti del Meazza per una ricostruzione ritenuta infedele di alcuni screzi avuti con alcuni esponenti della curva stessa contenuta nella nuova biografia del numero 9 nerazzurro – il Cagliari ha saputo approfittarne grazie ad un micidiale in cui c'è l'indelebile Zampino di Melchiorri (preferito inizialmente a Borriello) che in soli 14 minuti ha ribaltato completamente il risultato regalando ai suoi il 2-1 finale.
Primo tempo decisamente di marca nerazzurra: l'Inter si mostra infatti sin da subito più intraprendente e al 26° va vicinissimo al vantaggio proprio con Icardi che si procura un rigore per un vistoso colpo al volto ricevuto da Bruno Alves. Che oggi non sia la giornata perfetta per l'attaccante argentino lo si capisce però quando va sul dischetto e calcia il penalty a lato di Storari. Prima della pausa del tea caldo, i nerazurri ci provano ancora con Joao Mario e Perisic ma Storari riesce a fare buona guardia e a salvaguardare lo 0-0 nei primi 45 minuti.
La situazione muta completamente nella ripresa quando gli isolani cominciano a sfruttare meglio il gioco di rimessa e le ripartenze andando vicino al vantaggio con Melchiorri e Sau su cui però è attentissimo Handanovic.
Nel momento migliore per gli ospiti ecco però che arriva il vantaggio interista con Joao Mario pronto ad approfittare di una corta respinta di Storari su un suo stesso tiro. La rete subita non scompone Melchiorri e compagni che continuano a giocare in velocità e al 71° trovano il pareggio con l'attaccante di Treia che raccoglie un suggerimento involontario di Murillo beffando Handanovic. Il pari galvanizza ulteriormente i sardi che pochi istanti dopo vanno vicini addirittura al vantaggio sempre con Melchiorri che di testa sfiora il palo interista. Il sorpasso è però soltanto rimandato di pochissimo e arriva grazie alla decisiva complicità del portiere interista che devia in rete un tiro pressoché innocuo – del solito Melchiorri che fissa il risultato sul 2-1 finale.
Decisamente raggiante a fine gara il mister del Cagliari Massimo Rastelli che elogia i suoi per la prestazione di grande carattere: “sapevamo che sarebbero partiti molto forte e che avremmo dovuto sfruttare le ripartenze. Per questo ho scelto due punte veloci come Sau e Melchiorri. Nel primo tempo forse ci siamo abbassati un po' troppo, mentre nel secondo abbiamo fatto molto meglio. Eravamo consci del fatto che l'Inter è una squadra molto ricca di qualità ma ancora non costante ed equilibrata e quindi abbiamo cercato di entrare in quelle crepe. Borriello è stato poi determinante con la sua freschezza quando è entrato”.
Comprensibilmente deluso invece l'interista De Boer che ha sottolineato come la squadra abbia smesso di aggredire gli avversari dopo il vantaggio: “Quando abbiamo segnato gol abbiamo un po' smesso di giocare e di vincere i duelli. Nei primi 70 minuti non avevamo avuto particolari problemi pur senza creare troppo. Dobbiamo certamente imparare ad essere più presenti nell'area di rigore avversaria. In certe fasi anche di non possesso bisogna cercare di essere più compatti”.
L'olandese ha poi ammesso come il caso che questa mattina ha travolto il capitano Icardi – il vice-presidente Zanetti ha annunciato provvedimenti nei confronti del giocatore – abbia un po' influito sulla prestazione del giocatore come si è visto in occasione del rigore sbagliato dall'argentino: “Sicuramente quanto successo non ha aiutato Icardi perché normalmente anche nei rigori mostra più calma”.