Giovedì 9 Maggio 2024

Golf: al via l'Open d'italia

Dieci vincitori di major in campo all'Olgiata per il quinto torneo delle Rolex Series

Paul Casey

Paul Casey

Inizia l’Open d’Italia dei record e delle stelle. All’Olgiata Golf Club di Roma l’attesa per la 76ª edizione dell’evento (10-13 ottobre) è finita: domani in campo i big internazionali nel quinto appuntamento 2019 delle Rolex Series European Tour, con Francesco Molinari a caccia del tris di successi (dopo quelli 2006 e 2016) per diventare il primo italiano a riuscire in questa impresa.

Ha fatto da anteprima la tradizionale Rolex Pro-Am che è stata vinta con “meno 27” dalla squadra del cinese Haotong Li con i dilettanti Andrea Cecchetti, Filippo Reale e Giuseppe Zappalà, che ha preceduto il team dell’inglese Matt Wallace con Martino De Rosa e gli ex calciatori Andrea Pirlo e Simone Pepe (meno 25) . Al terzo posto con “meno 23” la compagine condotta dall’irlandese Shane Lowry insieme ai golfisti paralimpici Tommaso Perrino, Edoardo Biagi e Riccardo Bianciardi, un’ulteriore testimonianza della forza inclusiva del golf. In quarta posizione con “meno 22” la formazione di Edoardo Molinari con Stella Coppi, Roberto Fabris ed Enrico Walcher. Si è giocato sulla distanza di 18 buche con formula “Tour Scramble & Use Your Pro”.

Successo del Team Italia nella “The 3rd Junior Road to The 2022 Ryder Cup” - Il Team Italia, guidato dall’azzurra Alessia Nobilio con vicecapitano Ettore Ghinelli, ha superato per 9,5-8,5 il Team Lazio, con capitano Dylan De Prosperis e vice Gianluca Baldasso, e si è aggiudicato per il terzo anno consecutivo la “The 3rd Junior Road to The 2022 Ryder Cup”, un match tra i migliori talenti del golf azzurro Under 12 e 14 con l’obiettivo di coinvolgere sempre di più i ragazzi nel cammino verso Roma 2022, ricreando il clima e l’atmosfera della sfida tra Usa ed Europa. Nel Team Italia ha dato il suo contributo alla vittoria anche Vittorio Cascino, giovane con disabilità.

Alla cerimonia di premiazione, preceduta dall’esibizione della Banda Musicale dell’Aeronautica Militare, sono intervenuti Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf e Vice Presidente vicario del CONI, Andrea Abodi, presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Roberto Tavani, Responsabile Sport per la Regione Lazio, Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022, Alessandro Rogato e Barbara Zonchello, rispettivamente Presidente e Direttore del Comitato Organizzatore, e Giovanni Sernicola, Presidente Olgiata Golf Club. Ha entusiasmato i ragazzi delle due formazioni la presenza di Justin Rose e di Ian Poulter. Infine Alessia Nobilio è stata premiata per il terzo posto conseguito nell’European Women’s Amateur Golf Ranking 2019.

Ryder Cup 2022: Padraig Harrington, “in bocca al lupo” all’Italia - Padraig Harrington, capitano del Team Europe alla Ryder Cup 2020 (Wisconsin, Stati Uniti), all’Olgiata Golf Club ha voluto fare il suo personale “in bocca al lupo” alla Federazione Italiana Golf, guidata da Franco Chimenti, per l’organizzazione della sfida tra le squadre di USA ed Europa in programma fra tre anni a Roma sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio. 

All’interno del Villaggio Commerciale, presso lo stand che ospita il Trofeo ufficiale della Ryder Cup, l’irlandese accompagnato da Keith Pelley, Chief Executive dell’European Tour, e da Guy Kinnings, Director Ryder Cup Europe, ha incontrato Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022. Dopo l’ufficializzazione delle date della Ryder Cup 2022 (30 settembre - 2 ottobre) un altro passo importante nel cammino del golf italiano verso la grande manifestazione.

Via al torneo con field da record - Il 76° Open d’Italia, uno dei tornei più antichi dell’European Tour, con prima edizione risalente al 1925, proporrà un field di altissimo livello. Saranno sul tee di partenza dieci vincitori di major, mai accaduto prima, così come è assolutamente significativa la partecipazione di 96 concorrenti che hanno vinto almeno una volta sull’European Tour. In campo 28 giocatori tra i top 100 del World Ranking, dei quali 10 tra i top 50. Ben 26 coloro che hanno disputato la Ryder Cup e sei i past winner.

I protagonisti - Le attenzioni maggiori si concentrano su Francesco Molinari, numero 11 mondiale, e su Justin Rose, numero 5. “Diventare il primo italiano a vincere tre Open d’Italia  - ha detto l’azzurro - è certamente uno dei miei obiettivi. Spero di riuscirci già questa settimana o comunque prima della fine della carriera. Fisicamente e mentalmente sono in buone condizioni. Recentemente mi sono espresso a livelli soddisfacenti, anche se con qualche imperfezione. Ho buone sensazioni e spero di partire con il piede giusto”. 

Rose non ha nascosto di voler puntare al titolo, ma vede Molinari come avversario da temere. “Un amico e un campione che vincendo la Ryder Cup 2018 e l'Open Championship si è affermato a livelli mondiali. E’ un grande giocatore".

In una lista molto lunga di possibili protagonisti hanno qualcosa in più anche Paul Casey, Shane Lowry, Danny Willett, Ian Poulter, Tyrrell Hatton, Alex Noren, Matt Wallace e Matthew Fitzpatrick.

Tredici gli italiani in gara. Insieme a Francesco Molinari saranno al via Andrea Pavan, Guido Migliozzi, Edoardo Molinari, Renato Paratore, Matteo Manassero, tutti vincitori sul circuito, Nino Bertasio, Lorenzo Gagli, Francesco Laporta, Filippo Bergamaschi, Lorenzo Scalise, Enrico Di Nitto ed Edoardo Raffaele Lipparelli.