"L’importante è essere nei dieci. Non è stato un esordio facile perché il turno, da un’ora, è diventato di due. Poi ero preoccupato per Pol, perché mi è sembrata una botta forte, colpa ovviamente della ghiaia".
Lo ha dichiarato a Sky il campione del mondo Pecco Bagnaia subito dopo la fine delle FP2 sul circuito di Portimao. "Nel 2020 mandai il mercoledì una foto a Franco Uncini (all’epoca ancora responsabile Fim per la sicurezza dei Gran Premi, ndr) con una ghiaia grossa. L’anno scorso portai della ghiaia ai box e tutti mi presero in giro. Si vede chiaramente che quando Pol arriva sulla ghiaia fa dei giochi con la moto e cade", ha chiuso Bagnaia.
Una giornata molto meno serena del previsto, quella di ieri sullo spettacolare circuito portoghese, caratteristico per i marcati ’saliscendi’ tra un tratto e l’altro.
Prima della bandiera rossa per la rovinosa caduta del minore dei fratelli Espargaro, se ne era registrata un’altra. A farla esporre, un problema al sistema di cronometraggio, che all’improvviso aveva smesso di funzionare. Lo stop era durato un quarto d’ora, poi i piloti erano potuti rientrare in pista per la seconda sessione di prove libere.