Baku, 27 aprile 2018 - Parte male la Ferrari a Baku. Nelle prime prove libere del Gp di Azerbaijan di Formula 1 la prima Rossa è quella di Vettel, col decimo tempo. Quindicesimo Kimi Raikkonen. La sessione è stata dominata dalla Mercedes di Bottas, che segna il migliore crono (1'44''242) davanti a Ricciardo (ancora lui dopo la vittoria in Cina), secondo a +0''035. Sul podio virtuale il messicano Sergio Perez (Force India), terzo a 0''833. Quarta posizione per l'altra Mercedes del britannico e campione in carica Lewis Hamilton (+0''958). Quinta piazza per Esteban Ocon (Force India, +0''995), sesto per Max Verstappen (Red Bull, +0.1''317). Vettel, a 2''271 da Bottas, Raikkonen, il finlandese a 2"619.
F1 Gp Baku 2018, prove libere 3 in diretta dalle 12
Risultati e tempi Libere 1
Three Baku podium specialists in the top three in FP1 With @ForceIndiaF1 looking strong 💪 And Ferrari perhaps yet to show their hand properly...#F1 #AzerbaijanGP 🇦🇿 pic.twitter.com/z4gX9fp4Wz
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La Ferrari va meglio nella seconda sessione di prove libere con Kimi Raikkonen secondo, subito dietro a Daniel Ricciardo. Il pilota della Red Bull chiude con il tempo di 1.42.795, precedendo di un soffio Raikkonen (+0''069) e il compagno di squadra Max Verstappen (+0''116). Quarto e quinto tempo per le Mercedes di Valtteri Bottas e Lewis Hamilton, staccate di otto decimi circa. Undicesimo crono per il leader del Mondiale, Sebastian Vettel (+ 1''332), ma il tedesco della Ferrari fa bene nel passo-gara.
Risultati e tempi Libere 2
Red Bull looking strong in Baku 💪 Your full classification after FP2 👇#F1 #AzerbaijanGP 🇦🇿 pic.twitter.com/L64W0vlASB
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Formula 1 Gp Baku 2018, orari tv (diretta Sky e differita Tv8)
Sebastial Vettel è ancora in testa alla classifica dopo l'ottava posizione a Shanghai. Seguono Hamilton, quarto in Cina, e Bottas, secondo. Dietro incalza Ricciardo, sul gradino più alto del podio nel gp di due settimane fa.
IL PUNTO (di LEO TURRINI) - A Baku, un anno fa, l’aspra rivalità tra Lewis Hamilton e Seb Vettel rischiò di degenerare. Il Nero rallentò apposta davanti al Biondo, mentre in pista c’era la safety car. Ci scappò un mini tamponamento e il ferrarista reagì con un... fallo di reazione, una ruotata costatagli una penalizzazione (e la vittoria). Da allora, nulla è stato più come prima, tra i Duellanti. Si rispettano, come è giusto che sia avendo conquistato, in coppia, otto degli ultimi dieci mondiali. Ma non vanno d’accordo. Non andranno mai d’accordo. Figuriamoci a Baku!
Oggi sono in programma le prime prove libere. Hamilton, ancora a digiuno di successi nella stagione, ha ribadito di non avere timori: «In Mercedes abbiamo capito cosa non ha funzionato fin qui e abbiamo trovato la soluzione per essere di nuovo competitivi al massimo livello. In particolare in qualifica desideriamo riconquistare quella supremazia cui eravamo abituati».
Vettel per parte sua rimane ottimista: «In Cina non siamo stati perfetti nella gestione dei pit stop ma dagli errori si impara e non li ripeteremo. Abbiamo una macchina che va forte ovunque». Sereno anche Raikkonen: «È sempre facile criticare le scelte fatte in gara, con il senno di poi sono bravi tutti. Io sono fiducioso perché la squadra sta lavorando bene, stiamo viaggiando nella giusta direzione e io non ho nulla di cui lamentarmi».
Tornando a Vettel, il tedesco ha evitato di prendere posizione sulle voci di mercato che vogliono Ricciardo molto vicino ad un accordo con la Ferrari. «Io non posso certo firmare il contratto al suo posto – ha detto Seb – lo conosco, siamo stati assieme in Red Bull in un anno per me non brillante. È un bravo pilota e in Cina ha vinto meritatamente».
L’australiano, comunque, ha gettato acqua sul fuoco. «Io non ho preso decisioni per il 2019, è ancora presto. Di sicuro a me interessa avere a disposizione una macchina che mi consenta di lottare per il titolo. Anzi, mi auguro di riuscirci già quest’anno con la Red Bull, l’impresa di Shanghai mi ha ulteriormente motivato. Ma chi si interessa a me sa perfettamente che io non accetterò mai il ruolo di seconda guida. Con Verstappen o con Hamilton o con Vettel, voglio avere il diritto di giocarmela alla pari, senza che esistano gerarchie di squadra pre determinate. Non sono attratto dal ruolo di gregario».
Ragionamento ineccepibile. Dal suo punto di vista, s’intende.
CLASSIFICHE - Questa la classifica del Mondiale Piloti di Formula 1, dopo il Gp di Cina:
1. Sebastian Vettel (Ger) 54
2. Lewis Hamilton (Gbr) 45
3. Valtteri Bottas (Fin) 40
4. Daniel Ricciardo (Aus) 37
5. Kimi Raikkonen (Fin) 30
6. Fernando Alonso (Esp) 22
7. Nico Hulkenberg (Ger) 22
8. Max Verstappen (Ned) 18
9. Pierre Gasly (Fra) 12
10. Kevin Magnussen (Ger) 11
Classifica costruttori
1. Mercedes 85 punti
2. Ferrari 84
3. Red Bull Racing 55
4. Mclaren Renault 28
5. Renault 25
6. Toro Rossa Honda 12
7. Haas Ferrari 11
8. Sauber Ferrari 2
9. Force India Mercedes 1