Milano, 7 aprile 2020 - Prosegue la politica del risparmio nel circus della Formula 1, falcidiato dal coronavirus. Willimas, Mclaren e Racing Point hanno già comunicato il congedo forzato per una parte dei dipendenti e il taglio degli stipendi a manager e piloti, una politica che non è adottata solo dai team ma anche da chi gestisce il Mondiale di Formula 1, ovvero Liberty Media guidata da Chase Carey.
Sfruttando le misure adottate in Gran Bretagna, Liberty Media ha deciso di mettere in cassa integrazione circa 500 dipendenti e di tagliare gli stipendi ai manager della società. Tra questi ovviamente c'è anche il presidente Chase Carey che si è decurtato il compenso del 20%. In attesa delle decisioni degli altri team, sotto il profilo del calendario dovrebbe arrivare la cancellazione anche del Gp del Canada del 14 giugno.