Venerdì 26 Aprile 2024

Formula 1, Carey: "In caso di positività al Covid si corre lo stesso"

"Anche se un pilota o un membro del team risulteranno positivi, il weekend non verrà cancellato", l'annuncio dell'ad della Formula 1

Chase Carey

Chase Carey

Milano, 3 giugno 2020 - "Se un pilota o un membro del team dovessero risultare positivi al Covid-19? Questo non porterebbe alla cancellazione del Gran Premio". Lo ha garantito il numero uno della b Chase Carey, parlando di quello che sarà il protocollo da attuare in vista della ripresa del Mondiale.

“Tutti i protagonisti coinvolti effettueranno dei test medici prima di mettersi in viaggio e poi saranno monitorati ogni due giorni direttamente sul posto. Sappiamo che c’è il rischio di incorrere in casi di positività e per questo ci stiamo organizzando per dotarci di sistemi di tracciamento per circoscrivere il più possibile il contagio ed effettuare rapidamente dei controlli mirati - ha detto il presidente e ad della F1 - Non avremmo deciso di ripristinare l’azione in pista se non fossimo altamente fiduciosi di avere le competenze e gli strumenti per far sì che le corse vengano disputate in un ambiente sicuro dal punto di vista sanitario. Ad ogni modo, un caso di positività non porterà alla cancellazione del fine settimana di gara".

Impossibile insomma che si verifichi di nuovo quello che avvenne a Melbourne, proprio all'inizio della pandemia, quando il GP non si tenne a causa della positività al Coronavirus di un membro della McLaren, che si rifiutò di scendere in pista. Una presa di posizione che trovò confortò nella rinuncia a correre anche delle altre scuderie. "Per quanto concerne i piloti - ha concluso Carey - i team ne hanno in organico di riserva, mentre i membri delle squadre eventualmente positivi saranno portati in hotel e sostituiti. Anche se una scuderia non dovesse essere in grado di prendere parte alla gara, questo non comporterà lo stop al weekend”.