Gonzalo Higuain
15 gennaio 2017 - Tante sfide all'interno di Fiorentina-Juventus. Tanti duelli che non fanno altro che apparecchiare la tavola per un grande spettacolo. Una tavola che già di suo è arricchita dalla storia di questo confronto, che a Firenze viene vissuto alla stregua della lotta fra guelfi e ghibellini del XIII secolo. Quella di stasera non sarà una battaglia di Montaperti 2.0, ma un incontro di pallone che può riaccendere o meno un campionato che al momento sembra indirizzato verso Torino. La squadra viola ha il compito di provare a battere la Vecchia Signora, per regalare al proprio popolo un hurrà che contro i bianconeri manca dal confronto in Coppa Italia del marzo 2015.
HIGUAIN VS KALINIC - La tradizione però va contro gli uomini di Sousa: Madama è la società che in A ha raccolto il maggior numero di vittorie e di gol realizzati contro i toscani. Anche il presente non è certo dalla parte della Fiorentina, perché il valore delle due rose c'è ed è anche sensibile. Parlavamo di sfide prima. Quella fra bomber, Kalinic da una parte e Higuain dall'altra, è sbilanciata in favore di quest'ultimo. L'argentino non solo è in vantaggio in quanto al costo della clausola rescissoria (90 milioni contro 50), ma soprattutto dal punto di vista realizzativo. Pur giocando meno, il Pipita è già arrivato a quota quindici centri stagionali, contro i dodici del croato.
DYBALA-BERNARDESCHI, CHE DUELLO - Se la Juve fa affidamento sull'ex Napoli, la Fiorentina fa altrettanto con Bernardeschi. Il numero 10 viola è letteralmente esploso in questa stagione, avendo siglato al momento undici reti e due assist. E' soprattutto la continuità di rendimento del classe '94 a impressionare. Chi non è certo una sorpresa è Dybala, pronto ad accendere il confronto fra mancini. La Joya ha statistiche peggiori rispetto all'azzurro (sei gol e quattro assist), ma è pure sceso in campo quasi 700 minuti in meno ed è reduce da un infortunio. Stasera il duello sarà osservato anche da mezzo mondo, visto che entrambi sono nelle mire dei top club. Ma se Dybala si trova già nell'élite europea con la Vecchia Signora, lo stesso non si può dire di Bernardeschi. E chissà che un giorno non si ritrovino proprio a Torino o che fra i due avvenga un ideale passaggio di consegne.
Lo stesso che in estate si ipotizza possa avvenire fra Allegri e Sousa. Il portoghese, in caso di addio da parte del livornese, rappresenta il candidato ideale per sostituirlo. Amato dal pubblico bianconero, apprezzato dalla dirigenza per la sua idea di calcio e profondo conoscitore dell'ambiente juventino: Sousa sarebbe l'uomo giusto per aprire un nuovo ciclo. Il tecnico ex Basilea farà di tutto per mettersi in mostra e per tirare un brutto scherzo a Madama. Alle spalle, almeno per una sera, avrà un'intera città. La Vecchia Signora è avvisata.