Lunedì 29 Aprile 2024

Ferrari sparita, crollo e nuovi dubbi

Per Verstappen una rimonta da fenomeno, Rosse mai così deludenti in stagione. Il podio di Sainz non consola

di Leo Turrini

Mai così male da inizio stagione. Un terzo e un sesto posto, un bilancio desolante se si pensa che la Ferrari aveva scommesso forte sulla tappa in Belgio del mondiale, installando sulla vettura di Leclerc le nuove soluzioni motoristiche.

Invece non ha funzionato niente. Con tanto di perla, si fa per dire, in coda al Gran Premio.

L’autogol. Nel finale, Carletto era comunque riuscito a risalire fino alla quinta posizione.Lì è stato deciso di tentare di andare a prendere il punto addizionale garantito al pilota che ottiene il giro più veloce in gara. In teoria non era nemmeno una brutta idea, peccato però che il monegasco si sia scordato di attivare, come previsto dal regolamento, il limitatore di velocità in corsia box e così alla fine della fiera Leclerc ha rimediato una penalizzazione di cinque secondi che ha vanificato l’ultimo sorpasso su Alonso, restituendolo ad una ingrata sesta posizione. Una vera e propria beffa.

Sainz deluso. E adesso la versione degli sconfitti, cominciando da Carlos Sainz, che quantomeno è salito sul podio.

"Ho fatto una buona partenza e anche buono era stato il mio scatto dopo l’uscita della Safety Car. Ma il passo proprio non c’era, non eravamo assolutamente competitivi. Le gomme si surriscaldavano in fretta ed era difficile tenere la strada nelle curve. Debbo dire che almeno alla fine abbiamo chiuso sul podio e dobbiamo accettare il risultato. accettiamo. Mi sono reso conto che avevo troppo degrado sulle ruote. Red Bull e Max erano su un altro pianeta. Non siamo riusciti a lottare per vincere, in pratica siamo stati costretti a pensare a sopravvivere. Dovremo capire perché qui non eravamo competitivi".

Leclerc ko. Ancora più accorata la versione di Carletto, sesto e bastonato. "Beh, la nostra performance rispetto alla Red Bull è stata davvero modesta. C’era una differenza di prestazione incredibile. Non so loro che cosa abbiano tirato fuori ma stanno andando davvero troppo forte. Bisogna analizzare bene la situazione , non siamo in una situazione semplice".

E adesso? In realtà, tempo per riflettere la Ferrari non ne ha. Già venerdì sono in programma le prove libere in Olanda e alla trasferta in casa di Verstappen seguirà subito dopo il classico appuntamento con la tradizione di Monza. Per Mattia Binotto, il capo del reparto corse, è di nuovo tempo di processi.