Doping (foto di repertorio Ansa)
Roma, 3 agosto 2015 - Un nuovo caso di doping agita il mondo del ciclismo. Protagonista Tom Danielson, ex gregario di Lance Armstrong ora in forze alla Garmin-Cannondale. Danielson ha annunciato, sul suo account Twitter, di essere risultato positivo al testosterone sintetico in un test fuori competizione dello scorso 9 luglio. "Non ho mai preso nulla del genere", scrive il 37enne americano della Garmin-Cannondale, che ha appreso la notizia da una telefonata dell'Usada mentre era a cena con la squadra alla vigilia del Giro dell'Utah, corsa che lo aveva visto trionfare nelle ultime due edizioni e da cui è stato costretto a ritirarsi. "E' stata una delle peggiori notti della mia vita. Non ho preso questa sostanza o qualsiasi altra proibita. Voglio sapere che cosa ha prodotto questo risultato", dice Danielson, che sospetta di alcuni integratori alimentari.
"Mi sento incredibilmente male, frustrato e arrabbiato - aggiunge - Non capisco come e perché questo è accaduto e non riesco a credere che sia vero". Professionista dal 2002, Danielson ammise nel 2012 di aver fatto uso di sostanze dopanti all'epoca della sua militanza nella Discovery Channel di Lance Armstrong. Da qui la squalifica che l'Usada gli inflisse dall'1 settembre 2012 all'1 marzo 2013, con la perdita di tutti i risultati sportivi conseguiti dall'1 marzo 2005 al 23 settembre 2006.