Parata di Gianluigi Donnarumma (LaPresse)
Torino, 26 settembre 2019 - Allo stadio Olimpico Grande Torino è grande spettacolo per il posticipo della quinta giornata di Serie A. Il Milan si dimostra nettamente superiore nel primo tempo, passa in vantaggio grazie ad un rigore di Piatek al 18' e sfiora il colpo del k.o. in più di un'occasione. Nel secondo tempo il Toro di Mazzarri cambia atteggiamento, schiaccia i rossoneri in difesa e la ribalta nell'arco di cinque minuti: un doppio Belotti, al 71' e al 75', fissa il risultato sul 2-1 per i padroni di casa. Nel finale Kessiè e Piatek si divorano il gol del pareggio.
DOMINIO MILAN – Il Torino, reduce da due sconfitte consecutive, si schiera con il 3-4-1-2. Prima da titolare per Verdi a supporto di Zaza e Belotti. Il Milan si presenta all’Olimpico dopo il k.o. nel derby della Madonnina contro i cugini nerazzurri. Esordio dal primo minuto per Theo Hernandez, Bennacer in regia e Suso, Piatek e Leao in attacco. Il primo brivido scorre sulla schiena di Sirigu al minuto 9, quando Chalanoglu sfiora il palo su un calcio di punizione dai 20 metri. I rossoneri tengono il baricentro alto e conquistano un calcio di rigore al 16’. De Silvestri taglia la strada a Leao, che non riesce a colpire il pallone messo in mezzo da Piatek. E’ lo stesso polacco a realizzare dal dischetto il gol dello 0-1. Granata ora in difficoltà, nervosi e incapaci di reagire. Kessiè ci prova al 20’ mancando la porta, mentre Leao, due minuti dopo, sfrutta un traversone deviato di Suso per colpire di testa e insidiare Sirigu. Il portiere sardo smanaccia in angolo e sventa la minaccia, salvando anche su Chalanoglu sessanta secondi dopo. I padroni di casa ritrovano equilibrio, ma non riescono mai a rendersi pericolosi dalle parti di Donnarumma. Ancora Piatek al 41’ cerca la doppietta con un colpo di testa da corner, ma la conclusione è troppo larga. L’ultima enorme occasione del primo tempo capita sui piedi di Belotti. Donnarumma esce completamente fuori tempo per intercettare un lungo lancio del Toro dalla difesa, il Gallo si avventa sul pallone ma, a porta sguarnita, calcia altissimo dal limite dell’area. Si chiude così la prima frazione di gioco con il Milan avanti di un gol.
RESURREZIONE GRANATA – Il Torino torna in campo con la voglia giusta per cercare la rimonta. E’ Aina il primo a impensierire Donnarumma al 49’. I granata, molto esuberanti in questi primi minuti, esagerano, si scoprono troppo e subiscono un contropiede fulminante del Milan al minuto 53. Romagnoli si improvvisa centometrista, porta la palla per sessanta metri e serve un rigore in movimento a Piatek, che fallisce clamorosamente lo 0-2 facendo la barba al palo. Mazzarri cambia modulo, sceglie un più solido 4-4-2 e allarga Verdi e Aina. I rossoneri soffrono sulle fasce: Verdi mette in mezzo un rasoterra pericoloso, Donnarumma si immola su Belotti e alla fine la difesa libera allontanando il pallone a due passi dalla linea di porta. Il Toro rimonta il match in cinque minuti. Prima trova il pari al 71’ con Belotti, che scatta in profondità, rientra dalla sinistra e piega la mano di Donnarumma con un destro potentissimo e angolato. Reina viene espulso dalla panchina per proteste, dopo aver recriminato per un fallo su Chalanoglu precedente al gol. Dopo è ancora Belotti, al 75’, a sfruttare un tiro di Zaza ribattuto centralmente dal portiere e fare tap-in in acrobazia dopo aver masticato il pallone. Il Milan reagisce d'orgoglio e la chance per pareggiare capita sui piedi di Kessiè al 92'. Su una mischia da calcio d'angolo il centrocampista si smarca al limite dell'area piccola, rientra sul sinistro e calcia altissimo sopra la traversa a porta spalancata. Durante l'ultimo minuto di recupero, al 94', Suso mette un pallone d'oro sulla testa di Piatek, che centra in pieno Sirigu e si divora il 2-2. Si chiude così il posticipo della quinta giornata, con il Torino che si porta a casa i tre punti in rimonta.
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