Giovedì 18 Aprile 2024

Spezia-Lazio 0-3. L’Aquila non si ferma più: demoliti i liguri al Picco

Immobile ritrova il gol e sblocca il match, Felipe Anderson e Marcos Antonio finiscono il lavoro

Immobile segna dal dischetto allo Spezia

Immobile segna dal dischetto allo Spezia

La Spezia 14 aprile 2023 - La Lazio di Sarri non si ferma più. In una partita che presentava non poche ostilità, viste le utlime ottime prestazioni dello Spezia, i biancocelesti fanno a brandelli la difesa ligure e si impongono per 0-3 al Picco. La sblocca su calcio di rigore Ciro Immobile che ritrova così il gol in Serie A. Poi nella ripresa Felipe Anderson e Marcos Antonio chiudono i conti. Una punizione severissima quella dei capitolini nei confronti degli spezzini, che nei primi minuti sono andati due volte vicinissimi al vantaggio, salvo poi cedere nel confronto sulla lunga distanza. 

Lazio che dunque allunga a +10 sull'Inter quinta, in attesa della partita dei nerazzurri e si mette in una posizione molto vantaggiosa in questa volata conclusiva. Spezia che invece rimane a +4 sulla zona salvezza, ma dovrà sperare in passi falsi del Verona, per conservare questo minimo margine sulla zona retrocessione.

Primo Tempo

Qualche sorpresa nelle formazioni iniziali. Nello Spezia, cambio di modulo, con Semplici che schiera un 4-3-3 a specchio rispetto agli ospiti, con il tridente composto da Verde, Gyasi e Nzola. Dall'altra parte un solo cambio rispetto alle previsioni della vigilia, con Sarri che si affida a Patric come compagno di Romagnoli nel duo dei centrali difensivi, visto il problema riscontrato da Casale durante il riscaldamento.

I padroni di casa, un po' a sorpresa, partono fortissimo e nei primi 10' di gioco schiacciano nella propria metà campo i biancocelesti. Dopo appena 2' arriva infatti la prima occasione da gol per lo Spezia. Cross rasoterra dalla destra di Ekdal che trova il colpo a botta sicura di Bourabia da dentro l'area di rigore, ma il pallone si stampa sulla trasferta con Provedel battuto. Il lampo in avvio non è però un caso isolato. Altra occasione colossale per i padroni di casa al minuto numero 11. Traversone questa volta dalla sinistra di Bourabia, che trova lo stacco perentorio di Nzola in mezzo all'area di rigore, ma il centravanti ligure non riesce ad inquadrare lo specchio dopo aver schiacciato la sfera, con Provedel immobile mentre guarda il pallone perdersi sul fondo alla sua sinistra.

Dopo un quarto d'ora molto complicato per i ragazzi di Sarri, la Lazio inizia ad uscire dal suo guscio e a punzecchiare i padroni di casa con le giocate di Zaccagni. Al minuto 20' la prima grande occasione per i biancocelesti. Pallone in profondità per lo scatto di Immobile che riceve in area, ma non riesce a tirare per la pronta uscita di Dragowski, che anticipa il capitano ospite salvando così la sua porta. Portiere dello Spezia che nell'occasione rimedia pure un colpo alla spalla che mette in allarme la panchina, salvo poi riuscire a restare in campo.

La Lazio però cresce con il passare dei minuti e mette in apprensione la squadra di casa. Al 30' arriva infatti il primo giallo del match proprio all'indirizzo degli uomini di Semplici, con Gyasi ammonito per un intervento in ritardo su Marusic. Poi tre minuti più tardi i biancocelesti fanno fruttare il miglior momento, guadagnando il vantaggio. Colpo di testa di Milinkovic-Savic a centrocampo che spalanca il campo per la corsa di Felipe Anderson. Il brasiliano si invola verso l'area di rigore, ma viene fermato fallosamente da Ampadu quando è a tu per tu con il portiere Dragowski. Irrati non ha dubbi: calcio di rigore per la Lazio e cartellino giallo per il difensore gallese. Sul dischetto si presenta Immobile, che in passato ha già sbagliato un penalty contro gli spezzini. Il capitano laziale non perdona e porta in vantaggio i suoi, calciando rasoterra sul lato opposto rispetto a quello scelto dal portiere polacco dello Spezia

Il contraccolpo del gol sui ragazzi di Semplici è importante. La manovra spezzina è meno fluida e dopo il calcio di rigore riesce raramente a rendersi pericolosa dalle parti di Provedel. Ci prova Nzola al 44' che riceve in area dopo l'errore di Immobile, ma la conclusione esce sporca e viene bloccata senza problemi dal portiere biancoceleste. Durante i 5' di recupero del primo tempo ha invece una gigantesca doppia occasione la Lazio, che arriva vicinissima allo 0-2 prima con Immobile, poi con Luis Alberto. Milinkovic-Savic, di forza strappa il pallone ad Ampadu sul lato corto dell'area di rigore e mette in area per Immobile, ma il capitano biancoceleste non riesce a trovare la deviazione vincente. Rimane però vivo il pallone con gli ospiti che lo gestiscono al limite dell'area. Bellissima serie di passaggi tutti di prima: Milinkovic-Savic trova Immobile, che di tacco serve Felipe Anderson. Il brasiliano, anche lui di prima, serve Luis Alberto in area: controllo e tiro dello spagnolo, ma la conclusione è troppo strozzata ed esce sulla destra della porta di Dragowski. Negli ultimi 60'' di recupero c'è tempo per un'ultima conclusione di Milinkovic-Savic, potente ma centrale, respinta a mani aperte dal portiere spezzino. Dopo questo turbinio di emozioni finisce il primo tempo, con i biancocelesti avanti per 0-1 grazie al gol di Immobile.

Secondo Tempo

Nessun cambio in avvio di secondo tempo, con le squadre che mantengono lo stesso aspetto rispetto ai primi 45' minuti di gioco. Il primo tentativo della ripresa è di marca biancoceleste, con Felipe Anderson che calcia dal limite, centrale blocca Dragowski. Il finale in crescendo del primo tempo però non è stato casuale e infatti pochi minuti dopoil fischio di inizio della seconda frazione di gioco la squadra di Sarri trova il raddoppio con il gol proprio di Felipe Anderson. Contropiede perfetto della Lazio che attacca in quattro contro quattro la metà campo dello Spezia. Dal limite dell'area Immobile tocca per Luis Alberto che la rimette a rimorchio per il brasiliano, il cui primo tentativo viene anticipato dalla difesa, ma sul secondo non c'è scampo per i liguri. Raddoppio laziale al 52', con il ritorno al gol di Felipe Anderson, al Picco di La Spezia è 0-2 per la squadra di Sarri.

I padroni di casa però non ci stanno e hanno una reazione rabbiosa al gol subito. Prima il cross dalla destra di Verde che trova la deviazione di Marusic, che arriva vicinissimo ad infilare il proprio portiere: pallone fuori di un soffio sulla destra di Provedel. Un minuto più tardi è Ekdal a chiamare in causa il portiere laziale ad un super intervento. Il centrocampista svedese controlla dall'interno dell'area e calcia forte un pallone insidiosissimo, con l'ex di giornata costretto ad una super parata sulla sua destra.

Dopo la super occasione di Ekdal, cambia faccia lo Spezia, con Semplici che si gioca una triplice sostituzione. Escono Gyasi, Bourabia e Nikolau, dentro Maldini, Agudelo e Reca. La partita resta però di marca biancoceleste, che al 67' va vicina alla terza rete. Sugli sviluppi di calcio d'angolo, dopo una prima respinta, Luis Alberto crossa rasoterra, con Patric a raggiungere per primo la sfera, ma il tiro colpisce solo l'esterno della rete. 

L'ultimo quarto di incontro è totalmente in discesa per i biancocelesti, che vanno ancora vicini al tris al 77' con la conclusione di Felipe Anderson che impegna Dragowski con un diagonale molto preciso, su cui però il portiere si fa trovare pronto. Nel frattempo ci sono stati altri due cambi, uno per parte: Pedro per Immobile nella Lazio, mentre Shomurodov prende il posto di Verde nello Spezia.

La partita scorre inesorabile e lo spettacolo fa spazio al nervosismo. Cartellino giallo per Cataldi, che viene poi sostituito da Marcos Antonio, anche lui ammonito dopo pochi secondi dall'ingresso in campo. Ammonizione anche per Romagnoli, per proteste nei confronti dell'assistente del direttore di gara. Cartellino giallo anche per Ampadu al minuto 84', è il secondo e per lui significa espulsione: Spezia che gioca così i minuti finali in inferiorità numerica. Una sequenza di interruzioni di gioco che continua con l'ultimo slot per i cambi utilizzato da Sarri: dentro Cancellieri e fuori Zaccagni, con il centravanti che imita Marcos Antonio, facendosi ammonire dopo pochi secondi sul terreno di gioco. 

Il fallo commesso dall'attaccante è però l'occasione perfetta per trovare il terzo gol biancoceleste. Cross spezzino che viene respinto e dà il via alla ripartenza di Marcos Antonio. Il brasiliano parte da solo e si divora il campo fino ad arrivare a tu per tu con il portiere avversario. Il centrocampista biancoceleste supera anche Dragowski e si ragala il primo gol in Serie A, mettendo il sigillo definitov sulla partita. Così dopo 3' di recupero, Irrati manda tutti sotto la doccia, ufficializzando la vittoria per 0-3 della Lazio sullo Spezia.