Mercoledì 1 Maggio 2024

Roma, parla Di Francesco: "La sfida con l’Inter è determinante"

L'allenatore giallorosso si prepara per la sfida contro l'Inter, decisiva per capire quale sarà il suo futuro e quello della squadra

Di Francesco durante la conferenza stampa

Di Francesco durante la conferenza stampa

Roma, 1 dicembre 2018- Il momento della partita decisiva è arrivato: lo sa bene Eusebio Di Francesco che, alla vigilia della gara contro l’Inter, prepara la sua Roma per affrontare una sfida che potrebbe cambiare del tutto le sorti della stagione. La voglia di riscatto è tantissima, ma per vincere contro i nerazzurri ci vorrà la partita perfetta: “So che la sfida con l’Inter è determinante per cambiare passo e mi auguro che succeda. Sarà una partita in cui dovremo avere il sangue agli occhi, in chi dovremo dare tutto, senza doverci rimproverare nulla”. Di Francesco sa che la prima regola per raggiungere la vittoria è quella di sbagliare il meno possibile: “Questa volta conta vincere, anche più del giocare bene. E probabilmente vincerà chi sbaglierà di meno. Mi andrebbe bene anche vincere come hanno fatto loro la scorsa stagione, quando l’Inter vinse una gara che meritavamo di portare a casa noi.” Non mancano però i complimenti alla squadra di Spalletti e al suo ex giocatore Nainggolan che non sta attraversando un buon periodo con la maglia dell’Inter: “La squadra di Spalletti è sicuramente cresciuta, ha più aggressività, sulla carta doveva essere l’anti-Juve. Di Certo finora ha dimostrato di essere più forte di noi. Radja è un grande calciatore, si vede che ancora non ha brillantezza a causa di una serie di infortuni che non gli hanno permesso di allenarsi con continuità. Ma sul valore del calciatore non si discute” Ovviamente l’esito della partita avrà ripercussioni anche sul futuro dell’allenatore, al momento fortemente in bilico: “Se sono sereno per il mio futuro? Lo sono, anche se la serenità forse non è lo stato emotivo corretto per descrivere ciò che sto vivendo. Nel senso che mi girano tanto per il momento della squadra, ma per il mio futuro sì, sono sereno”