Domenica 5 Maggio 2024

Roma: Dybala fa la differenza, le statistiche del successo europeo

Stessa percentuale di possesso di palla, ma Roma che ha creato il doppio delle occasioni del Feyenoord

Roma, Dybala decisivo

Roma, Dybala decisivo

Roma 21 aprile 2023 - Una partita al cardiopalma, un successo epico e una cornica di pubblico da favola. La Roma conquista la semifinale di Europa League al termine di una partita durata 120 minuti in cui i colpi di scena si sono susseguiti fino all'apoteosi giallorossa finale. Gli autori dei gol qualificazione sono stati El Shaarawy e Pellegrini, ma senza il contributo di Dybala, probabilmente il sogno europeo si sarebbe interrotto ai regolamentari, quando Paixao ha impattato il risultato sull'1-1 dopo il vantaggio romanista siglato da Spinazzola.

La Joya è senza se e senza ma l'uomo copertina del passaggio del turno giallorosso, che però hanno potuto contare su una prestazione super da parte di tutti i giocatori chiamati in causa da José Mourinho. L'unica nota negativa della serata sono i due infortuni capitati a Wijnaldum nel primo tempo e a Smalling nella ripresa. Entrambi sono stati infatti costretti a uscire anzitempo dal campo e saranno valutati nelle prossime settimane. Ad aspettare i giallorossi al prossimo turno c'è il pericolosissimo Bayer Leverkusen di Xabi Alonso, in palio ci sarà un posto nella finale di Budapest.

I dati del match hanno dimostrato come la Roma non abbia bisogno di mantenere il pallone tra i piedi per imporre il proprio stile di gioco sul match. Il dato del possesso di palla a fine incontro infatti è risultato perfettamente distribuito, con il 50% a testa per i due club. Il Feyenoord è stato più preciso nei passaggi, con 472 riusciti (85% del totale), contro i 408 romanisti (82%), ma la squadra di Mourinho ha agito meglio sulle linee di passaggio, recuperando ben 62 volte la sfera, contro i soli 53 recuperi degli olandesi.

Il possesso romanista è stato inoltre molto più efficace rispetto a quello ospite, con 34 occasioni da gol risultate in ben 12 tiri nello specchio. Due dati che doppiano quelli della squadra di Rotterdam, che con lo stesso minutaggio palla al piede ha tirato appena 15 volte, di cui solo 6 hanno visto Rui Patricio sporcarsi i guantoni. L'urgenza del recuperare il risultato ha visto la squadra di casa avere un atteggiamento molto votato a riversarsi in attacco ad ogni opportunità, dall'altra parte invece la squadra di Slot è stata più conservativa, cercando di rallentare i ritmi di gioco, ogni volta che si è ritrovata con il pallone.

La partita è stata molto nervosa e questo, in particolare dopo l'episodio Foti-Gimenez davanti l'area tecnica giallorossa. I falli commessi totali sono stati 28: 12 della Roma e 16 del Feyenoord, con 8 ammoniti totali (3 Roma, 5 Feyenoord). Oltre all'espulsione dell'allenatore in seconda dei giallorossi, nel supplementare è stato espulso anche Santiago Gimenez, a causa di un intervento a gamba tesa su Mancini. Il dato sugli "Expected Goals" ovvero la statistica che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara, certifica il successo romanista, seguendo l'andamento della gara. Al termine dei tempi regolamentari infatti il dato rispecchiava il risultato di 2-1 maturato in extremis sul campo, con la Roma autrice di 2,27 xG contro 1,00 xG della squadra di Rotterdam. I supplementari però sono stati solo di marca giallorossa, con gli ospiti incapaci di creare vere preoccupazioni per la porta di Rui Patricio. Dopo l'extra time infatti lo stesso dato recitava 5,13 xG per i capitolini e 1,44 per il Feyenoord.