Lunedì 29 Aprile 2024

Roma, Baldissoni: "Tutti questi infortuni ci preoccupano"

Totti: "La nostra scuola di allenatori è di qualità top"

Mauro Baldissoni (La Presse)

Mauro Baldissoni (La Presse)

Roma, 16 ottobre 2017. I giallorossi tra due giorni sono attesi da una gara molto importante: contro il Chelsea di Antonio Conte. L'allenatore salentino si gioca il titolo di miglior tecnico dell'anno, premio assegnato dalla Fifa, insieme a Zinedine Zidane e Massimiliano Allegri. "È giusto dire che la nostra scuola di allenatori è ancora di qualità top" - dice Francesco Totti, intervenuto a commentare le nomination - "Anche se, nonostante lo straordinario lavoro di Conte e Allegri, penso che Zidane sia favorito per le stesse ragioni di Ronaldo: ha vinto tutto la scorsa stagione".

BALDISSONI: "TUTTI QUESTI INFORTUNI PREOCCUPANO E CI DISPIACE MOLTO". Questo è un periodo molto intenso per i giallorossi che dovranno affrontare gare importanti e facendo fronte ai numerosi infortuni. "In questo periodo si gioca ogni 3 giorni e sono tutte grandi partite, ognuna molto importante. La concentrazione deve rimanere altissima" - ha detto oggi il direttore generale Mauro Baldissoni durante un intervento al Forum Sport e Business del Gruppo 24 Ore - "È divertente andare a giocare gare di questo livello a Londra e non vediamo l’ora di scendere in campo contro il Chelsea. La corsa la facciamo su noi stessi, e non sull'Atletico Madrid, perché i punti li dobbiamo fare noi prima di guardare quelli degli altri. Osservando la classifica adesso è innegabile che ci sia un’opportunità data dalla sconfitta dell’Atletico e per questo sarà importante il match di ritorno contro di loro". Il tecnico Eusebio Di Francesco dovrà lavorare sodo per mettere in campo la migliore Roma al netto dei tanti infortuni che stanno rendendo difficoltoso questo inizio di campionato: 12 stop nelle prime 9 gare del campionato. L'ultimo della serie è quello che ha interessato Kostas Manolas che dovrà rimanere ai box per circa un mese a causa di una lesione di primo grado muscolo/fasciale dell’adduttore lungo di sinistra. "Tutti questi infortuni preoccupano e ci dispiace molto. Quando si cambia metodo di lavoro, guardando le statistiche porta a un rischio di incidenza superiore degli infortuni, ma molti se guardate le dinamiche sono legati alla casualità o legati alle nazionali" - continua il manager giallorosso - "Purtroppo nel calcio moderno giocando così tanto, così spesso e così ad alto livello, gli infortuni aumentano. Non è un problema solo della Roma. In ogni caso noi siamo felici di quello che stiamo facendo e non abbiamo mai pensato di rimpiangere il passato. Guardiamo avanti, siamo fiduciosi".