Mateo Musacchio (LaPresse)
Parma, 30 novembre 2019 – Ritorno al passato per Stefano Pioli che domani alle 15 con il suo Milan andrà a far visita al Parma (di cui il mister rossonero è stato prima giocatore e poi allenatore) che come i rossoneri è reduce da un pareggio, ottenuto nel derby giocato contro il Bologna. La formazione di Roberto D’Aversa, che non potrà fare affidamento su Karamoh e Inglese ma che recupererà Gervinho, opterà per un 4-3-3 con Sepe in porta, Darmian (favorito su Dermaku), Iacoponi, Bruno Alves e Gagliolo a comporre la linea di difesa, l'ex milanista Kucka, Scozzarella (in vantaggio su Hernani) e Barillà a centrocampo e il tridente d’attacco composto dal rientrante Gervinho, Sprocati e dal giovane prodigio seguito da mezza Europa Dejan Kulusevski. Schieramento speculare per Stefano Pioli che punterà ancora sul collaudato 4-3-3. Tra i pali si accomoderà ancora una volta Gianluigi Donnarumma che davanti a sé avrà una linea difensiva composta da Theo Hernandez, Romagnoli, Musacchio e Conti. A centrocampo non ci sarà invece Paquetà (messo ko da un affaticamento muscolare) che sarà sostituito da Calhanoglu il quale sarà a sua volta affiancato da Bennacer – che torna in regia dopo la squalifica – e da uno tra Kessié e Krunic (il favorito per un posto sulla corsia destra al momento è l’ivoriano). A chiudere l’undici titolare dei rossoneri, ci saranno Suso, Bonaventura e Piatek che sembra aver vinto in extremis il ballottaggio con Rafael Leao. Ad arbitrare la sfida sarà invece Valeri, coadiuvato da Liberti, Bresmes e Chiffi che sarà al VAR assieme a Cecconi.