Domenica 5 Maggio 2024

Italia, da Castrovilli a Orsolini parlano i nuovi: "Grandissima opportunità"

Le parole dei convocati di Mancini: Castrovilli, Orsolini e Cistana alla prima chiamata in azzurro

Orsolini ha parlato in conferenza stampa assieme agli altri nuovi

Orsolini ha parlato in conferenza stampa assieme agli altri nuovi

Coverciano, 12 novembre 2019 - Prima convocazione e prima conferenza stampa per i nuovi dell'Italia. Il Ct Roberto Mancini ha dato la prima chance coi grandi a Gaetano Castrovilli della Fiorentina, Riccardo Orsolini del Bologna e Andrea Cistana del Brescia: dopo essere stati accolti in ritiro dal gruppo i nuovi si sono presentati alla stampa con una conferenza congiunta in cui hanno raccontato le loro emozioni di questa prima volta con la maggiore, ecco le loro parole a partire da Castrovilli. 

"Essere qui è il sogno di ogni bambino, ma per me non rappresenta un punto di arrivo ma di partenza. Ci hanno fatto cantare davanti a tutti, è stato imbarazzante. Però i compagni ci hanno aiutato subito a integrarci: questo è un gruppo che ispira allegria e spensieratezza, giocano e si divertono. Bisogna continuare a migliorarsi, non mi reputo ancora completo, ogni giorno devo fare qualcosa per crescere. Se spero nella chiamata per l’Europeo? Io ci vorrei arrivare, spero con le prestazioni con la Fiorentina di mettere in difficoltà il mister per potere essere convocato".

Poi anche le parole del bolognese Orsolini, compagno di Castrovilli in molte chiamate con l'under 21 nella scorsa gestione. "Questa per me è un'opportunità incredibile che cercherò di cogliere al meglio. Per me, come per tutti i nuovi, questa convocazione è l’occasione per farci vedere dal mister e dai compagni. Speriamo di sfruttarla, che sia la prima di tante altre chiamate. Devo molto a Mihajlovic, nelle ultime due settimane non l'ho sentito e mi spiace perché avrei voluto consigli e una parola di sostegno. Appena rientrerò a Bologna gli racconterà tutto. Rito di iniziazione? Ho cantato 50 Special, che imbarazzo all’inizio. Questo è un gruppo straordinario e l’ho notato subito. Ti fanno sentire a tuo agio, personalmente all'inizio c'era timore non conoscendo tutti personalmente, ero un po’ titubante. Mi hanno fatto sentire parte integrante del gruppo. Se sogno l’Europeo? Certo, sarei un ipocrita a dire il contrario. Ci spero, così come gli altri miei compagni, ma non deve essere una nostra ossessione".

E infine le parole di Cistana del Brescia. "Questa convocazione è stata davvero emozionante, un riconoscimento degli ultimi anni. All’inizio non è stato facile, ho fatto tanta gavetta tra Serie C e D. Questo campionato per me è iniziato bene, anche se purtroppo per la squadra non stanno arrivando i risultati Rito di iniziazione? Ho cantato 'Che fantastica storia è la vita' di Venditti, ma sono stonatissimo".