Martedì 30 Aprile 2024

Cagliari-Napoli 0-1, prodezza di Milik nel recupero

E' una gran punizione del polacco a regalare la vittoria ai partenopei, a lungo in difficoltà contro i sardi, che perdono la prima partita in casa

Cagliari-Napoli, l'esultanza degli azzurri

Cagliari-Napoli, l'esultanza degli azzurri

Cagliari, 16 dicembre 2018 - Serviva una prodezza del singolo per sbloccare una partita chiusa e a tratti nervosa: il singolo porta il nome di Milik, che con il suo quarto gol di fila consente al Napoli di espugnare la Sardegna Arena al termine di un match che per lunghi tratti aveva visto un coraggioso Cagliari meritare almeno il pareggio. MEGLIO I SARDI - Per la prima volta Ancelotti (privo degli infortunati Verdi e Mario Rui) rinuncia contemporaneamente ad Hamsik, Callejon, Mertens e Insigne: in una difesa in cui riposa pure Albiol debutta la linea di terzini composta da Malcuit e Ghoulam, sugli esterni ci vanno Fabian Ruiz e Zielinski (con Allan e Diawara interni), mentre in attacco, dietro Milik, giostra Ounas. Maran, con Pavoletti indisponibile, non schiera l'ariete Cerri e davanti si affida a Farias e Joao Pedro, con Barella a sostegno. La prima e ultima chance della frazione iniziale è di marca Cagliari: Ounas perde un pallone sanguinoso e lancia la galoppata di Farias, il cui tiro è rimpallato da Maksimovic ma finisce per servire Faragò, che impegna Ospina sul suo palo. FORCING AZZURRO - Dopo l'intervallo il Napoli torna in campo con più determinazione: lo si capisce già al 47', quando Fabian Ruiz e Milik scambiano in velocità costringendo Romagna al salvataggio alla disperata quasi sulla linea di porta. L'ex Betis poco dopo spedirà sul fondo un autentico rigore in movimento generato dalla bella discesa a destra di Malcuit; al 50' è invece il mancino di Milik a spaventare Cragno, che poi è decisivo nel deviare la traiettoria direttamente da corner di Ghoulam e la botta defilata sempre del numero 99 al 63'. Passata la sfuriata degli azzurri, il Cagliari rimette la testa davanti nel vero senso della parola: al 66' Pisacane pesca l'incornata di Farias che si spegne alta. Sul ribaltamento il duello Milik-Cragno si ripropone, con il medesimo esito: bravo il portiere di casa a smanacciare in corner. Della battuta se ne occupa il neoentrato Mertens, che apparecchia per l'inzuccata sempre del numero 99 che termina sulla traversa; poco dopo sarà il destro di Zielinski a tentare di abbattere il muro rossoblù, ma la mira è sballata. E' invece eccellente quella di Milik allo scoccare del 90' da punizione dal limite: è di fatto il guizzo che risolve la pratica a favore di un Napoli forse troppo colpito dal turnover di Ancelotti ma comunque abile nell'estrarre dal cilindro la giocata giusta al momento opportuno, riportando a 8 i punti di distanza dalla Juve.