Giovedì 18 Aprile 2024

Milan-Napoli 1-0: Bennacer decide l’andata dei quarti di Champions

Il centrocampista rossonero firma il successo dei padroni di casa. Azzurri sconfitti e decimati: Anguissa viene espulso e Kim, diffidato, salterà il ritorno

Ismael Bennacer, match winner dell'andata dei quarti di finale di Champions

Ismael Bennacer, match winner dell'andata dei quarti di finale di Champions

Milano, 12 aprile 2023 - Stavolta non c'è di mezzo un roboante poker come quello rifilato in campionato pochi giorni fa, ma il Milan può comunque festeggiare la vittoria della gara di andata dei quarti di finale di Champions League contro il Napoli, che nel finale, oltre alla partita, perde anche la testa: Anguissa rimedia due gialli in pochi minuti e Kim, diffidato, ne becca uno solo che comunque gli costerà la presenza nel match del Maradona, in programma martedì 18 aprile. Quel giorno gli azzurri, che nel frattempo potrebbero aver recuperato l'infortunato Osimhen, dovranno andare a caccia della rimonta dopo la botta di Bennacer che ha deciso il primo round, chiuso non senza qualche rimpianto dai rossoneri: colpa della clamorosa traversa colpita da Kjaer nella frazione iniziale e, in generale, di una superiorità numerica forse non gestita nel modo migliore.

Le formazioni ufficiali

Pioli parte con il suo consueto 4-2-3-1 aperto da Maignan tra i pali, protetto da Calabria, Kjaer, Tomori e Theo Hernandez: i baluardi davanti alla difesa sono Tonali e Krunic, mentre a supporto dell'unica punta Giroud ci sono Brahim Diaz, Bennacer e Leao. Spalletti, orfano di Osimhen e Simeone e con Raspadori praticamente a mezzo servizio, stupisce tutti piazzando Elmas al centro dell'attacco del suo 4-3-3: a supporto del macedone ci sono Lozano e Kvaratskhelia, con la linea della mediana composta da Anguissa, Lobotka e Zielinski. Tra i pali è confermatissimo Meret, protetto da Di Lorenzo, Rrahmani, Kim Min-Jae e Mario Rui.

Primo tempo

Il Napoli parte fortissimo e mette in estrema difficoltà la difesa del Milan e in particolare Krunic, che regala la sfera a Kvaratskhelia dopo un'iniziativa di Anguissa: il georgiano manca il bersaglio e, sul prosieguo dell'azione, Mario Rui spara alle stelle. Al 3' Anguissa si mette in proprio con una botta dal limite che trova il pronto intervento di Maignan: dagli sviluppi Zielinski e Mario Rui combinano prima che la palla arrivi a Di Lorenzo, che incorna sul fondo. All'8' finalmente si vede il Milan in proiezione offensiva, ma Mario Rui blocca sul nascere l'azione di Leao dopo una percussione di Tonali. Al 10' una conclusione di Kvaratskhelia viene smorzata in angolo, ma stavolta la difesa di casa risolve senza troppe ansie: desta decisamente più ansie la botta scoccata al 12' da Zielinski, con Maignan costretto a rifugiarsi ancora in corner. Il polacco ci riprova al 23', ma stavolta la sfera sfila sul fondo. I rossoneri soffrono ma al 25' vanno a un passo dal vantaggio con Leao, già mattatore della recente gara di campionato: stavolta il portoghese, dopo aver superato in velocità Rrahmani, scocca un diagonale che termina fuori di un soffio. Dopo un inizio al fulmicotone, la partita entra in una fase ricca di interruzioni e nervosismo su entrambi i fronti. L'equilibrio è destinato a spezzarsi però al 40', quando Bennacer gonfia la rete con un rimorchio vincente dopo una grande ripartenza orchestrata da Brahim Diaz e Leao: il primo è autore di un bellissimo gioco di prestigio a centrocampo, mentre il secondo confeziona il perfetto assist all'altezza del secondo palo. La reazione del Napoli è più di nervi che di testa e qualità e infatti è ancora il Milan a rendersi pericoloso in pieno recupero: il protagonista è Tonali, che riceve da Giroud e calcia, trovando una deviazione che regala ai padroni di casa solo un corner. I rossoneri insistono e al 48' colpiscono una clamorosa traversa con Kjaer, pescato da un gran cross di Bennacer.

Secondo tempo

Al rientro dagli spogliatoi gli azzurri provano ad alzare subito il ritmo e lo fanno con Lozano, ma la prima occasione della ripresa è firmata dalla coppia Elmas-Kvara: Maignan prolunga in calcio d'angolo e, dagli sviluppi dello stesso, blocca il colpo di testa di Kim. Al 52' Kvaratskhelia si mette in proprio con un affondo dalla sinistra ma, ancora una volta, il massimo raccolto è un altro giro dalla bandierina: Di Lorenzo prova a concretizzare il piazzato, ma la sua conclusione termina di nuovo in angolo. Stavolta la retroguardia del Milan si salva senza troppe ansie: sul ribaltamento di fronte Brahim Diaz guadagna una punizione da ottima posizione, ma Tonali sciupa la chance con una traversone troppo lungo. Il Napoli prova ad affidarsi all'estro di Kvaratskhelia, ma Calabria fa buona guardia. Pioli apre la girandola dei cambi togliendo Bennacer e inserendo Saelemaekers: Spalletti replica gettando nella mischia Raspadori per Lozano. Gli azzurri non riescono a imbastire azioni offensive e incappano in un momento di forte nervosismo che fa ovviamente il gioco del Milan, che prova ad abbassare il ritmo e a mantenere il possesso della sfera. Si accennava al nervosismo del Napoli: al 75' ne fa le spese Anguissa, che stende Theo Hernandez e si becca il secondo cartellino giallo nel giro di pochi minuti. L'inattesa superiorità numerica carica i rossoneri, che vanno alla ricerca del raddoppio che significherebbe una bella ipotesa sul pass per le semifinali. In ottica della gara di ritorno, piove sul bagnato in casa Napoli: Kim protesta in maniera plateale e viene ammonito, dovendo così saltare per squalifica la gara del Maradona. Pioli intanto inserisce Rebic per Brahim Diaz, mentre Spalletti risponde gettando nella mischia Ndombele per Zielinski, Olivera per Mario Rui e Politano per Kvaratskhelia. Gli azzurri provano a cambiare il copione della partita con il solito Di Lorenzo, quasi una sentenza dagli sviluppi di un corner: Maignan risponde con un miracolo, mentre poco dopo il colpo di testa di Olivera su suggerimento di Politano termina sopra la traversa. Passato lo spavento, il Milan torna in attacco con Leao, che scocca un tiro a giro che Meret blocca senza problemi. Il recupero è di 5' nei quali succede poco o nulla se non una coda polemica ulteriore: Saelemaekers cade in area e chiede invano un rigore, beccandosi tra l'altro un giallo dopo un alterco con Rrahmani, ammonito a sua volta. Insomma, nulla che possa cambiare il verdetto del campo, che sorride al Milan grazie a Bennacer.