Sabato 4 Maggio 2024

Milan-Napoli 1-1, botta e risposta tra Lozano e Bonaventura

Il messicano segna al 25' e l'ex Atalanta al 29': poi rossoneri e azzurri non si fanno male e prolungano le rispettive crisi

Callejon e Theo Hernandez (LaPresse)

Callejon e Theo Hernandez (LaPresse)

Milano, 23 novembre 2019 - Tutto in 5': prima il Napoli passa in vantaggio con il tap-in di testa di Lozano e poi il Milan impatta grazie alla bomba di Bonaventura. Poi succede poco o nulla tra due squadre in evidente difficoltà che si dividono la posta in palio, ovvero un "brodino" che finisce per scontentare sia i rossoneri sia gli azzurri.

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BOTTA E RISPOSTA - Pioli deve rinunciare a schierare dal 1' Suso, alle prese con problemi gastrointestinali e rimpiazzato da Rebic, che completa il reparto avanzato con Bonaventura e Piatek. Ancelotti risponde con il tandem Lozano-Insigne, mentre sugli esterni ci vanno Callejon e Zielinski. E' il Milan a farsi preferire nei primi 20', ma occasioni vere e proprie non ne arrivano e così, a sorpresa, passa il Napoli al 24' con un colpo di testa a porta vuota di Lozano: a iniziare l'azione era stato Insigne, che aveva colpito l'incrocio dei pali con un tiro a giro. I rossoneri accusano il colpo e soffrono, ma dopo 5' pareggiano con Bonaventura, che riceve da Krunic e scocca un potentissimo destro che buca Meret. Gli azzurri cercano subito il controsorpasso in contropiede, ma la botta di Callejon trova solo l'esterno della rete. Al 35' la banda Ancelotti rischia di farsi male da sola con la deviazione di Hysaj su cross di Theo Hernandez: la sfera sfiora lemme lemme il palo e termina in corner. Non è un buon momento per il terzino albanese, che al 42' perde il duello aereo con Rebic, rifornito da Krunic: il colpo di testa del croato è tuttavia di poco largo. I maggiori rimpianti dell'ultimo spezzone di primo tempo sono tuttavia di marca azzurra: Insigne riceve in profondità ma, a tu per tu con Donnarumma, si fa ipnotizzare. INSIGNE OUT PER INFORTUNIO - I ritmi nella ripresa sono decisamente bassi fino al 58', quando il Napoli scippa palla e si rende pericoloso ancora con Insigne, che salta Romagnoli ma poi chiude troppo il destro sul primo palo. Intanto, sia Pioli sia Ancelotti perdono due giocatori per infortunio: Rebic e Insigne lasciano il campo, rimpiazzati rispettivamente da Kessié e Younes. Neanche le altre sostituzioni (fuori Biglia e Piatek per Calabria e Leao da una parte e Callejon e Lozano per Mertens e Llorente dall'altra) servono a modificare il risultato: ci prova all'86' Allan, ma Donnarumma respinge in corner. Il duello si ripropone in pieno recupero ed è vinto ancora dal portiere di casa, che si ripete sul tiro a giro di Mertens e congela così un 1-1 che in realtà non serve a nessuna delle due squadre.