Giovedì 9 Maggio 2024

Milan-Brescia. Tv, dove vederla, formazioni. Diretta

I rossoneri ospitano gli uomini di Corini nel debutto casalingo dopo la sconfitta di Udine. Giampaolo: "Non arretro di un millimetro". Piatek in panchina

Andrè Silva (Lapresse)

Andrè Silva (Lapresse)

Milano, 31 agosto 2019 - RIflettori puntati su San Siro per la sfida di oggi (fischio d'inizio alle 18) tra Milan e Brescia, match valevole per la seconda giornata della Serie A 2019/2020. Dopo aver 'steccato' l'esordio a Udine, i rossoneri devono riscattare immediatamente un brutto inizio di campionato con la prima partita casalinga che li vede ospitare il Brescia a quasi 9 anni dall'ultima volta (4 dicembre 2010). Per cambiare rotta, gli uomini di Marco Giampaolo avrebbero bisogno dei gol di Krzysztof Piatek, ma il 'pistolero' è rimasto a secco nel corso di tutto il precampionato e il trend non sembra cambiare, così il tecnico a sorpresa ha preferito all'ultimo schierare dall'inizio Andrè Silva. Gli ospiti, dal canto loro, possono vantare un debutto sorprendente che li ha visti piegare il più quotato Cagliari (1-0, ndr) in trasferta e non vanno dunque sottovalutati. Mister Corini non può contare, però, sul grande ex, Mario Balotelli, il quale deve finire di scontare le quattro giornate di squalifica comminategli nel corso dell'ultima giornata di Ligue 1 quando vestiva la maglia del Marsiglia.

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Dove vederla in tv

La partita tra Milan e Brescia è disponibile in diretta streaming esclusiva su DAZN. È possibile assistere al match tramite smart tv, inoltre gli abbonati Sky possono usufruire del servizio tramite un decoder Sky Q.

Formazioni ufficiali

Milan (4-3-1-2): Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Bennacer, Calhanoglu; Castillejo; Suso, Andrè Silva. Allenatore: Giampaolo.

Brescia (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Chancellor, Cistana, Martella; Bisoli, Tonali, Dessena; Spalek; Torregrossa, Donnarumma. Allenatore: Corini.

Arbitro; Abisso di Palermo

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Milan-Brescia, diretta dalle 18

GIAMPAOLO: "IL MILAN DEVE TORNARE A FARE IL MILAN" - "Non arretro di un millimetro. I principi di gioco non cambiano, poi posso spostare un giocatore. Il Milan deve giocare prevalentemente nella metà campo avversaria''. Queste le parole dell'allenatore del Milan, Marco Giampaolo, nella conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Brescia. ''A Udine - ha aggiunto l'allenatore rossonero parlando della sconfitta patita nella prima giornata di campionato - abbiamo sbagliato la partita ma sento la squadra fortemente fidelizzata. Domani (oggi, ndr) cambio modulo? Lo vedrete, io vado avanti per la mia idea di calcio''. Il tecnico ha poi parlato dell'avversario di giornata, elogiando la formazione bianco-blu: "Il Brescia è una buona squadra, a Cagliari hanno giocato molto bene. Mi ricorda molto la mia Sampdoria. È una squadra ben organizzata, sa fare le cose e riduce così il gap dell'esperienza. Sarà una partita da giocare bene''.

Spazio anche a qualche considerazione sulla durata del calciomercato, ritenuta eccessiva: Se dico che non va bene non è perché voglio essere ripetitivo. I dirigenti sanno cosa c'è da fare, fanno delle valutazioni. Io alleno la squadra al meglio delle mie possibilità, sono contento di come i giocatori lavorano. Poi dentro tutti questi discorsi ci sono altre dinamiche che non conosco perché non è mia pertinenza. Io penso ad allenare e ho già tanti problemi, figuriamoci se mi immischiassi anche nel mercato''. Giampaolo ha poi suonato la carica per spronare la squadra in vista del prossimo impegno: "Serve la pazienza giusta, sono tutte partite toste ed importanti e la spinta del pubblico è sempre positiva. Il Milan, però, deve tornare a fare il Milan''. Qualche parola, infine, sui propri giocatori e sul possibile cambio di formazione: ''Sbaglia chi ha paura di sbagliare, loro in campo devono divertirsi, esaltarsi. I calciatori lavorano bene, sono professionisti di alto livello, ho zero preoccupazioni. Non è una questione di numeri ma di uomini e di interpretazione. Le mie parole dopo Udine sono state strumentalizzate: posso cambiare posizione ad un giocatore ma non la filosofia e la metodologia. In linea generale c'è poco tempo, ma io il tempo me lo prendo comunque".