Mercoledì 24 Aprile 2024

Milan-Brescia 1-0, Calhanoglu piega le rondinelle

Un gol di testa del turco, al 12°, regala ai rossoneri i primi tre punti della stagione

Calhanoglu in gol contro il Brescia (Lapresse)

Calhanoglu in gol contro il Brescia (Lapresse)

Milano, 31 agosto 2019 – Il Milan rialza la testa dopo il ko di Udine e trova i primi tre punti della stagione piegando il Brescia 1-0 al primo appuntamento al cospetto di un San Siro con il vestito delle grandi occasioni. A decidere la gara, al 12°, è stato un colpo di testa vincente di Calhanoglu, tornato a vestire i panni della mezz’ala sinistra e autore di un’ottima partita in cui ha saputo sacrificarsi tanto per la squadra. Un successo meritato per i rossoneri che, pur non avendo di fatto mai chiuso i conti, hanno a lungo comandato i ritmi di gara, alzandoli in maniera importante nell’ultimo quarto d’ora sfiorando a più riprese il colpo del ko con Kessié, Paqueta e Piatek, rimasto ancora a secco ma protagonista di un’ottimo spezzone di gara dopo essere stato inizialmente lasciato in panchina. Giampaolo opta per uno schieramento ad “albero di Natale” inserendo a centrocampo Bennacer e Kessié ma soprattutto lanciando a sorpresa André Silva al centro dell’attacco (supportato da Suso e Castillejo) al posto, come detto, di Piatek, mentre Corini, ancora privo dello squalificato Balotelli, conferma quasi tutto l’undici che ha sconfitto il Cagliari con la sola novità di Torregrossa al posto di Aye. Dopo un’iniziale fase di studio in cui il Brescia tiene bene il campo senza rischiare, il Milan spinge sul pedale dell’acceleratore e alla prima vera affondata trova il gol dell’1-0: al 12° Suso dalla sinistra pennella infatti un cross con i giusti giri che viene raccolto sul secondo palo da Calhanoglu che di testa trafigge Joronen. Come se non bastasse, piove sul bagnato per Corini poiché, nell’azione del gol, Martella si fa male ed è costretto a lasciare il posto a Mateju. Il Brescia incassa la doppia mazzata ma trova tempestivamente le forze per reagire e al 20° va vicinissimo al pareggio: sugli sviluppi di un corner Sabelli tenta infatti un tiro che si trasforma in un involontario assist per Bisoli che a due passi dalla porta rossonera non trova clamorosamente lo specchio. Un errore che rischia di costar caro ai biancoblu perché sul ribaltamento di fronte André Silva, imbeccato da Suso, calibra male il pallonetto e non riesce a trafiggere Joronen. Episodio che fa prendere coraggio ai rossoneri i quali ricominciano ben presto a dettare i ritmi di gara e al 28° vanno non troppo lontani dal raddoppio con un tiro a giro di Calhanoglu, che finisce però alto. Il Brescia soffre ma resta in agguato e al 34° sugli sviluppi di una ripartenza sfiora di nuovo il pari con una conclusione di Torregrossa deviata da Rodriguez che comunque non disorienta un attentissimo Donnarumma. Lo stesso Torregrossa, un paio di minuti più tardi, protesta vibratamente per un contatto in area con Rodriguez che viene giudicato involontario dal “silent check” del VAR. Nei restanti 8’ del primo tempo non succede sostanzialmente più nulla di rilevante – eccezion fatta per il cartellino giallo comminato a Bisoli (quarto ammonito del Brescia) – e così abisso manda tutti negli spogliatoi sull’1-0 rossonero. I problemi di Torregrossa, già in difficoltà al termine della prima metà di gara, costringono Corini durante l’intervallo alla seconda sostituzione: Aye prende infatti il posto dell’attaccante nativo di Caltanissetta. A cominciare meglio la seconda metà di gara è però il Milan che già nei primissimi minuti spinge e va vicino al colpo del 2-0 con Castillejo. Dall’altra parte, è il neoentrato Aye, su un cross di Spalek, a sfiorare la palla di testa e a creare qualche grattacapo a Donnarumma. A mezz’ora dalla fine tocca a Piatek, accolto da un’ovazione, fare il suo ingresso in campo per sostituire un André Silva - al contrario un po’ ingiustamente fischiato dal pubblico di San Siro - e quattro minuti più tardi arriva anche il momento di Paquetà che subentra all’autore dell1-0 Calhanoglu. I rossoneri per prendere le misure del nuovo assetto impiegano diversi giri di lancetta nei quali il Brescia riesce a prendersi, seppur in maniera non del tutto decisa, il pallino del gioco e va vicino al pareggio con un’insidiosa punizione calciata da Tonali al 72° e con un doppio tentativo di Ayè e Dessena a 10’ dal triplice fischio. All’83° arriva però la risposta milanista al culmine di una combinazione tra Kessié e Borini che non trova lo specchio della porta biancoblu. Il Milan riprende fiducia e un minuto più tardi ci riprova con Piatek che conferma di essere in un periodo nero trovando l’opposizione di Joronen a pochi passi dal dischetto del rigore. Non paghi dell’1-0 i rossoneri continuano a spingere e nei minuti finali vanno di nuovo vicini al 2-0 prima con un tiro di Kessié e successivamente con Paquetà che colpisce il palo con un siluro da fuori area. Ad inizio recupero la sfortuna nega poi nuovamente la gioia del gol a Piatek che a botta sicura costringe Joronen all’intervento sulla linea. E’ questo l’ultimo sussulto del match che si chiude dopo 4’ di extratime con il primo successo rossonero.

Il tabellino

Milan: Donnarumma G.; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodríguez; Kessié, Bennacer, Çalhanoglu (20' st Paqueta); Suso, Castillejo (35' st Borini); André Silva (16' st Piatek). A disp. Donnarumma A., Reina, Soncin; Conti, Duarte, Gabbia; Bonaventura, Krunic, Leão. All. Giampaolo.   

Brescia: Joronen; Sabelli, Chancellor, Cistana, Martella (14' pt Mateju); Bisoli, Tonali, Dessena; Špalek (30' st Tremolada); Torregrossa (1' st Aye), Donnarumma Al.. A disp. Alfonso; Gastaldello, Mangraviti, Zmrhal; Morosini. All. Corini.   

Arbitro: Abisso di Palermo.   

Rete: pt 12' Calhanoglu. Note: ammoniti Dessena, Cistana, Bisoli, Tonali (B), André Silva, Calabria, Calhanoglu (M).

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