Pietro Pellegri
Torino, 23 gennaio 2018 - La sfida con il Genoa di ieri sera non è stata solo l'occasione per la Juventus di centrare la quinta vittoria in campionato consecutiva, ma anche per i dirigenti bianconeri di incontrarsi con quelli rossoblù per parlare approfonditamente di Pietro Pellegri, gioiellino classe 2001 del Grifone. L'attaccante, finito nel mirino delle big d'Italia e d'Europa già nella passata stagione dopo essere diventato, al pari di Amedeo Amedei, il più giovane esordiente in serie A e soprattutto dopo aver segnato la sua prima rete in serie A all'Olimpico di Roma nel giorno dell'addio di Francesco Totti, pare prossimo a firmare con i campioni d'Italia.
La richiesta della società del presidente Enrico Preziosi è alta (almeno 25 milioni), specie in relazione all'età del ragazzo non ancora maggiorenne. Ma il numero 64 genoano ha dimostrato, seppure a pezzi e bocconi, di avere un talento fuori dal comune. Non a caso, a inizio campionato Pellegri ha realizzato contro la Lazio la sua prima doppietta nella massima serie, che gli ha permesso di entrare nel libro dei primati: mai nessuno a 16 anni e 184 giorni era stato capace di segnare addirittura due reti nelle stessa partita. Dopo quel momento di esaltazione, Pellegri è scivolato indietro nelle gerarchie prima di Juric e poi di Ballardini.
Le gare disputate in stagione sono appena sei, di cui l'ultima in Coppa Italia proprio contro la Juve. Ma per l'ultima apparizione in campionato bisogna tornare fino al 29 ottobre contro la Spal. Lo scarso impiego non ha tuttavia fatto scemare l'interesse nei suoi confronti da parte di diversi club, con la Vecchia Signora in testa. I bianconeri vorrebbero siglare l'accordo già in questa finestra di mercato, lasciando poi il centravanti ancora a Genova per almeno un altro anno e mezzo. Un'operazione in cui potrebbe essere coinvolto Stefano Sturaro, il cui agente continua a giurare che prima o poi rientrerà in rossoblù, e che ricorda molto da vicino quella già avviata per Han del Cagliari.
La punta nordcoreana è a un passo dalla Juve. Con la società del presidente Tommaso Giulini, che ne detiene il cartellino anche se il giocatore è attualmente in prestito al Perugia, si discute ormai di dettagli. Han, proprio come Pellegri, verrebbe lasciato almeno un anno e mezzo fra l'Umbria e la Sardegna, per poter crescere. Nonostante i due affari siano in ottica futura, Madama ha fretta di chiudere per due talenti che promettono davvero molto bene.