Lazio-Roma 1-1 (Lapresse)
Roma, 1 settembre 2019 - I veri e inattesi protagonisti del derby sono i legni: in tutto saranno colpiti 6 volte, mentre la palla termina in rete una a testa. Apre le danze la Roma con il rigore trasformato da Kolarov, a cui risponde la volée di Luis Alberto nel secondo tempo che rimanda ancora la prima vittoria italiana di Paulo Fonseca. FESTIVAL DEL PALO - Pronti, via ed entra subito in scena l'autentica star del match: il palo. Lo colpisce innanzitutto il destro di Leiva sugli sviluppi di un corner e poi, dopo 2', il copione si ripete sull'altra porta, con protagonista Zaniolo, stavolta con il mancino. Al 9' invece manca proprio il bersaglio Luis Alberto, ma è al 17' che il tabellino si sblocca: Milinkovic-Savic colpisce la sfera con il braccio e Guida indica il dischetto, dal quale Kolarov spiazza Strakosha. La Lazio prova a reagire con la girata di testa di poco out di Immobile, che al 24' entra nel palo-show con un destro potente dopo un pregevole lavoro di Milinkovic-Savic. Finita qui? Macché: dopo appena un giro di lancette è Correa a colpire il montante maledetto con una conclusione da posizione defilata. La Dea Bendata non sorride però neanche alla Roma, che al 27' si unisce allo tiro a segno con Zaniolo, autore di una doppietta in tal senso: il numero 22 ci prova dal limite ma il legno è un ostacolo insuperabile. Intanto, neanche la situazione infermeria sorride ai due allenatori: Inzaghi perde Luiz Felipe, sostituito da Bastos, mentre Fonseca assiste ai ripetuti problemi di Florenzi. TRAVERSA PAROLO - Dopo un primo tempo al fulmicotone, la ripresa si accende solo al 59', quando la Lazio trova il pareggio con Luis Alberto, che scarica in rete al volo dopo un bel suggerimento di Immobile, a sua volta servito dallo scippo di Milinkovic-Savic su Kolarov. Lo spagnolo è letteralmente on fire e poco dopo cerca il sorpasso con un destro di poco fuori a coronamento di un grande slalom. Neanche la Roma è paga del pareggio e lo fa capire al 64', quando Kolarov cerca un altro gol da piazzato: la punizione è bella ma non vincente come quella che aveva piegato il Genoa. Sul ribaltamento serve un super Pau Lopez per neutralizzare il mancino ravvicinato di Correa, mentre al 70' termina direttamente sul fondo il tentativo di Immobile. I ritmi calano, ma all'86' riprendono le storie tese con i legni: stavolta è la traversa a rispedire in campo la botta al volo di Parolo sulla quale, insieme al gol annullato a Lazzari per offside, si spegne il derby numero 151.
Il tabellino
Lazio: Strakoska; Luiz Felipe (40' pt Bastos), Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic (26' st Parolo), Leiva, Luis Alberto, Lulic (33' st Jony); Correa, Immobile. A disp. Guerrieri, Proto, Vavro, Patric, Berisha, Marusic, Cataldi, A. Anderson, Adekanye, Caicedo. All. S. Inzaghi.
Roma: Pau Lopez; Zappacosta, Mancini, Fazio, Kolarov; Cristante, Pellegrini; Under (22' st Pastore), Zaniolo (34' st Santon), Florenzi (43' st Diawara); Dzeko. A disp. Fuzato, Mirante, Juan Jesus, Smalling, Cetin, Veretout, Schick, Antonucci, Kluivert. All. Fonseca.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata.
Reti: pt 17' rig. Kolarov (R); st 14' Luis Alberto (L). Note: ammoniti Luiz Felipe, Immobile, Radu, Acerbi (L), Zaniolo, Florenzi, Santon (R).
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