Lazio: Pinamonti sarà il vice-Immobile, per Uribe c'è la concorrenza dell'Atletico

I biancocelesti studiano il colpo per l'attaccante del Sassuolo, sempre più lontano il rinnovo di Milinkovic-Savic

Andrea Pinamonti, obiettivo per l'attacco biancoceleste

Andrea Pinamonti, obiettivo per l'attacco biancoceleste

Roma 12 aprile 2023 - La Lazio sfoglia la margherita in cerca del futuro vice Immobile e la scelta sembra essere ricaduta su Andrea Pinamonti. Il centravanti è di proprietà dell'Inter, ma attualmente si trova in forze al Sassuolo, con la formula utilizzata del prestito con obbligo di riscatto a determinate condizioni. Scenario che si è avverato nelle ultime settimane, con i neroverdi che hanno recentemente comunicato proprio il riscatto del bomber dai nerazzurri. Le cifre dell'operazione sassolese parlano di un versamento di circa 20 milioni di euro nelle casse del club lombardo, con un ingaggio di poco più di 2 milioni di euro annui al giocatore. Sarri avrebbe già dato il suo ok all'acquisto e il centravanti è in pole position per entrare a far parte dei biancocelesti nella prossima stagione, ora sta a Lotito e agli uomini mercato del club studiare la formula per portarlo nella Città Eterna.

Il potenziale costo del'operazione sarebbe importante. La trattativa per la Lazio infatti non sarà delle più semplici, proprio per questo il club studia anche potenziali alternative, dovesse naufragare il tentativo per il bomber italiano. Il primo nome sulla lista è quello di Roland Sallai, attualmente tesserato del Friburgo, centravanti titolare della nazionale ungherese allenata da Marco Rossi. Il bomber magiaro questa stagione sta faticando a trovare la via del gol: appena una rete siglata su 20 partite, tra Bundesliga, Europa League e Coppa di Germania. Il secondo nome invece sulla lista biancoceleste è quello di Ferran Jutgla, centravanti spagnolo in forze al Club Bruges. A differenza del collega ungherese, Jutgla non sta faticando in zona gol, avendo già raggiunto quota 12 in stagione, 2 di questi in Champions League. I loro profili piacciono molto alla Lazio, avendo un costo meno elevato ripetto a Pinamonti e uno stipendio meno oneroso. Non essendosi mai confrontati con la Serie A, resta l'incognita dell'eventuale ambientamento al campionato italiano, ma dal punto di vista economico si mostrano come ottime pedine a un costo ragionevole. 

Non solo però la caccia al vice Immobile, la Lazio dovrà con ogni probabilità puntellare anche il proprio centrocampo. Si avvicina sempre più infatti la cessione di Milinkovic-Savic dopo 8 bellissime stagioni in maglia biancoceleste. Sarri e Lotito sperano ancora nella possibilità di convincere il serbo e il suo entourage a firmare un rinnovo, ma il destino del gicatore nato in Spagna, sembra portarlo lontano da Roma, un vero peccato viste le ultime grandi prestazioni messe in campo. La scadenza del contratto è prevista per il 2024, questo permetterà al club di Lotito di monetizzare in estate sull'eventuale cessione del giocatore. Sul ragazzo classe '95 c'è il forte interesse di West Ham e Newcastle, con questi ultimi che potrebbero andare all-in sul serbo, se dovessero concretizzare il proprio ritorno in Champions League. In Italia invece è la Juventus a seguire le tracce del sergente laziale. Nel caso in cui dovesse concretizzarsi questo addio, in cima alla lista dei desideri del club romano c'è Piotr Zielinski, che potrebbe sì rinnovare con il Napoli, ma la grande stima del mediano partenopeo nei confronti di Sarri, potrebbe spingerlo a ricongiungersi con il tecnico toscano. In alternativa resta caldo il nome di Mateus Uribe, centrocampista colombiano in scadenza con il Porto. Giocatore tuttofare dalla grande esperienza in campo internazionale, Uribe è l'occasione a parametro zero che piace al presidente Lotito. Il ragazzo classe '91 starebbe aspettando la proposta ufficiale dei biancocelesti, avendo già respinto al mittente le avaces di Olympique Marsiglia e Flamengo. La pista però potrebbe complicarsi nel caso in cui dovesse farsi avanti l'Atletico Madrid. Per convincere il giocatore di Medellin a firmare con il club biancoceleste potrebbe servire una proposta di ingaggio tra i 2 milioni e i 2,5 milioni di euro.

Precedenti e statistiche tra Spezia e Lazio 

Due incroci in Serie A al Picco, due ko per lo Spezia. La Lazio per la formazione ligure è un vero e proprio tabù nel massimo campionato, visto che in cinque precedenti i bianconeri non sono mai riusciti a ottenere un singolo punto dalla formazione capitolina, con un passivo di cinque sconfitte su cinque partite giocate. Quello che sorprende però è la media gol dei match tra le due squadre. Su cinque partite sono piovute la bellezza di 24 reti, quasi cinque a partita, con la cifra che diventa tonda negli incontri del Picco: 10 gol in due sfide. All'andata la squadra di Sarri si impose con un perentorio 4-0, grazie ai gol segnati da Zaccagni, Romagnoli e la doppietta di Milinkovic-Savic.

In questo momento del campionato lo Spezia naviga sulla linea di galleggiamento per conservare la Serie A: 26 punti, 4 in più sul Verona terzultimo e virtualmente prima retrocessa del campionato. Al contrario invece la Lazio sta volando sulle ali dell'entusiasmo con il secondo posto in solitario ribadito dopo il successo dell'Olimpico contro la Juventus. Al Picco si incroceranno il terzo peggior attacco, quello spezzino, e la miglior difesa della Serie A sia per reti subite (20), sia per partite a reti inviolate (17). C'è una statistica però che accomuna i due club ai vertici opposti della classifica: Le due squadre infatti sono tra le peggiori per numero di marcatori differenti in campionato. Lo Spezia condivide l'ultimo posto di questa classifica con il Lecce, avendo avuto solo 8 differenti realizzatori, mentre i biancocelesti sono quart'ultima con 10 goleador diversi, proprio come la Cremonese. La Lazio però, al contrario dei liguri, può vantare ben sei giocatori con quattro o più reti realizzate, la migliore in Italia da questo punto di vista statistico.

L'arbitro di Spezia-Lazio

Nella giornata di oggi l'Aia ha comunicato le designazioni per la trentesima giornata di Serie A. A dirigere l'incontro tra Spezia e Lazio in programma allo stadio Alberto Picco di La Spezia, sarà Massimiliano Irrati. Il direttore di gara della sezione di Pistoia sarà affiancato dagli assistenti Bresmes e Scarpa, quarto uomo Santoro, mentre al Var ci sarà la coppia composta da Di Paolo e Ayroldi. 

Sono 21 i precedenti tra l'arbitro Massimiliano Irrati e la Lazio, con uno score di 11 vittorie per i biancocelesti, 3 pareggi e 7 sconfitte. L'ultimo incontro dei capitolini diretto dal fischietto laziale riale allo scorso 11 settembre 2022 nella vittoria per 2-0 contro l'Hellas Verona. Irrati era però presente anche nel match di sabato santo contro la Juventus all'Olimpico: il fischietto infatti sedeva in sala Var, nella partita che ha visto i biancocelesti imporsi per 2-1 sui bianconeri.