Giovedì 2 Maggio 2024

Milan-Lazio 2-0, a segno Bennacer e super Theo. I rossoneri si rilanciano per la Champions

Pioli però è in ansia per l’infortunio di Leao: problema muscolare e presenza a rischio nell’euroderby contro l’Inter

L'esultanza dei giocatori del Milan

L'esultanza dei giocatori del Milan

Milano 6 maggio 2023 - Basta il primo tempo al Milan di Pioli per trovare la vittoria. A San Siro i rossoneri si impongono sulla Lazio per 2-0, riguadagnando momentaneamente la quarta posizione e accorciando a -3 dal secondo posto occupato proprio dai biancocelesti. I gol di Bennacer e Hernandez abbattono l'Aquila e permettono alla squadra milanese di cogliere il settimo risultato utile consecutivo in campionato. Unica nota dolente per i rossoneri l'infortunio capitato a Rafael Leao, sostituito dopo appena 10' dal fischio d'inizio, da capire se potrà esserci nel match d'andata del derby europeo. Per la Lazio invece si tratta del terzo ko nelle ultime quattro partite: il peggior momento della stagione biancoceleste arriva proprio nel bel mezzo della volata per la prossima Champions League

Primo tempo

Un solo cambio di formazione per Pioli rispetto alle previsioni della vigilia: al centro della difesa c'è Kjaer accanto a Tomori. Il danese sopravanza nelle scelte Thiaw e Kalulu, inizialmente favoriti per affiancare il centrale inglese. Nessuna sorpresa invece nell'undici scelto da Sarri per affrontare i rossoneri: Marcos Antonio agisce come vertice basso del centrocampo, mentre c'è Immobile a guidare l'attacco biancoceleste. Fasi di studio nei primi minuti, con le squadre che gestiscono il pallone in mediana, senza però riuscire a portare il pallone negli ultimi metri di campo della formazione avversaria. La prima accelerazione del match è del Milan e parte da un recupero a centrocampo, con il pallone che schizza tra i piedi di Giroud. Il francese apre e trova Leao, che fa tutto da solo: punta gli avversari, ne salta due ma non riesce a concludere prima dell'intervento di Provedel, che in uscita bassa fa sua la sfera. Una grande azione individuale che però colpisce i milanesi come un boomerang. Sull'accelerazione accusa infatti un problema all'inguine Leao, che viene sostituito in maniera preventiva con Saelemaekers dopo meno di 10'. Il Milan non si lascia però affondare dall'infortunio alla propria stella. I rossoneri fanno la partita e al 17' riescono a trovare il gol del vantaggio. Bello scambio sulla sinistra tra Hernandez e il belga appena entrato in campo. Il cross del francese è ottimo e trova il connazionale Giroud in area, che gira di sinistro un pallone che si impenna sulla traversa della porta difesa da Provedel. Occasione fallita? Nessun problema, sul rinvio dal fondo biancoceleste brutto passaggio all'indirizzo di Marcos Antonio. Il brasiliano della Lazio viene anticipato da Bennacer, che scambia con Giroud e in acrobazia fa 1-0 per i padroni di casa: secondo gol in campionato per il centrocampista franco-algerino del Milan. Il gol ha un brutto impatto sui biancocelesti, invece di avere una reazione tecnica alla rete subita, la squadra di Sarri si innervosisce. Arrivano così i primi cartellini gialli del pomeriggio per i giocatori della Lazio: il primo è Romagnoli, seguito pochi istanti dopo da Marusic. Il Milan però non è sazio e poco dopo aver superato la metà del primo tempo trova anche il secondo gol. Cross di Zaccagni disinnescato da Maignan, che rimette veloce all'indirizzo di Theo Hernandez. Il terzino francese accelera e dopo aver seminato Milinkovic-Savic punta la porta biancoceleste. L'uscita dei centrali della Lazio è lenta e questo lascia il tempo al 19 rossonero di prendere la mira e calciare dal limite dell'area: la sfera, deviata da Romagnoli, non lascia scampo a Provedel e va a insaccarsi alle spalle dell'estremo difensore biancoceleste, al 30' è 2-0 Milan. Il gol del doppio vantaggio milanista manda ancora più fuorigiri la squadra ospite. I ragazzi di Sarri mantengono il possesso, ma raramente riescono a rendersi pericolosi dalle parti di Maignan. I padroni di casa si chiudono e non permettono ai capitolini di accelerare. I ritmi si abbassano e non ne giova lo spettacolo. Da segnalare nel quarto d'ora conclusivo della prima frazione, oltre al cartellino giallo per Calabria, un paio di lanci della Lazio, sempre gestiti senza troppe sofferenze dalla difesa del Milan, e due occasioni di marca rossonera sullo scadere di tempo: prima Saelemaekers, poi Hernandez, ma entrambi i tiri sono respinti dai difensori laziali. Si conclude dunque sul 2-0 in favore dei rossoneri la prima frazione di gioco.

Secondo tempo

Nell'intervallo Pioli sceglie di cambiare metà della propria difesa: escono Calabria, ammonito, e Kjaer, al loro posto entrano Kalulu e Thiaw. I primi minuti sono però tutti di marca rossonera, con la formazione di casa che spinge a caccia del gol che metterebbe definitivamente in ghiaccio la partita. La gestione di palla del Milan è ottima, ma le conclusioni dei suoi attaccanti non riescono a bucare il muro biancoceleste. Sarri prova a dare la scossa alla propria squadra cambiando un paio di uomini al 10' della ripresa: il tecnico toscano sostituisce Marusic e Zaccagni, per inserire Lazzari e Pedro. I cambi di Sarri non sortiscono l'effetto sperato. Le occasioni diventano sempre più rare, anzi è il Milan a guadagnare sempre più campo e a schiacciare i biancocelesti nella propria metà campo. Thiaw va vicinissimo a trovare il gol del 3-0 per i rossoneri: calcio d'angolo a uscire di Tonali che trova perfettamente il colpo di testa del tedesco. Il tiro è potente e ben indirizzato, ma il pallone non scende a sufficienza e termina la propria corsa poco sopra la traversa della porta difesa da Provedel. La Lazio prova a darsi una scossa, ma proprio non ci riesce. Negli ultimi metri è sempre il Milan ad avere il sopravvento e faticando a gestire il possesso, i biancocelesti hanno sempre meno possibilità di farsi vedere dalle parti di Maignan. Non può essere soddisfatto il tecnico dei biancocelesti, che al 69', dopo il giallo rimediato da Casale, decide di sfruttare altre due sostituzioni: entrano Pellegrini e Basic al posto di Hysaj e Milinkovic-Savic. Si gioca il suo quarto cambio anche Pioli, che manda dentro Ante Rebic, al posto di Giroud, con la chiara idea di conservare le energie del bomber francese in vista dell'andata del derby di Champions League. Non cambia però il copione dell'incontro: è sempre il Milan a dettare i ritmi, ormai sempre più blandi, mentre la Lazio è incapace di costruire azioni pericolose. Tutte le azioni offensive degli ospiti muoiono nella trequarti campo rossonera, grazie al super lavoro in copertura, sia nelle zone centrali del campo, grazie all'ottima densità offerta dai centrocampisti, sia sulle fasce. I due allenatori si giocano allora gli ultimi cambi all'81': nella Lazio lascia il campo Immobile per Cancellieri, nei rossoneri entra Ballo-Touré al posto di Hernandez. Un paio di ottime azioni si vedono poco prima del 90'. La prima è del Milan, con il lancio in profondità a servire lo scatto sul filo del fuorigioco di Rebic. Il croato riceve perfettamente e a tu per tu con Provedel segna quello che sarebbe il gol del 3-0, ma l'assistente alza la bandierina, per la partenza in posizione irregolare del balcanico. Decisione confermata dal VAR. Due minuti più tardi la reazione della Lazio: pallone d'esterno in profondità di Luis Alberto. Un passaggio perfetto per Pellegrini che con il pallone sul sinistro calcia forte verso la porta del Milan. La sfera però colpisce solo l'esterno della rete, con Tonali e Thiaw che avevano lasciato poco spazio al terzino biancoceleste per trovare la porta.La Lazio ci prova ancora con orgoglio nei minuti di recupero, ma non riesce mai a impegnare seriamente Maignan. Così, dopo i cartellini gialli per Pellegrini e Thiaw, al 95' Rapuano sancisce la fine delle ostilità: a San Siro vince il Milan per 2-0, grazie ai gol di Bennacer e Theo Hernandez.

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